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Programmi complessi e Ambiente nella SToria per i piani di prossima generazione
Breve descrizione:
La ricerca indaga le politiche di sviluppo per il Sud dopo la fine dell ' Intervento Straordinario In questa fase storica, segnata dalla riforma delle politiche comunitarie operata dalle tre commissioni Delors, I ' Italia vive la crisi della prima repubblica e il varo di riforme istituzionali che ristrutturano il rapporto centro periferia Tra gli anni '90 e la metà del decennio successivo cresce il peso delle strategie comunitarie nella programmazione dello sviluppo, I 'ambiente si afferma come strategia trasversale, le classi dirigenti meridionali si attrezzano per la sfida dei programmi complessi. Si mira a tracciare un bilancio di questa svolta alla luce delle sfide poste dalla pandemia e dall 'avvio dei progetti a valere sul Next Generation Fund. Si vuol offrire al dibattito contemporaneo una ricostruzione storica efficace di nodi emersi in quella stagione che costituiscono - dal conflitto Stato-regioni alla difficile transizione ecologica - una radice dei problemi attuali.
Obiettivi:
- Caratterizzare i nodi critici del rapporto centro-periferia nella gestione dei programmi complessi, i limiti dei modelli di cooperazione istituzionale attivati, i conflitti fra i livelli istituzionali, I ' adattamento delle burocrazie centrali e periferiche alle sollecitazioni comunitarie. Tali questioni, oggetto di studi di carattere sociologico ed economico, cominciano solo di recente a essere trattate in prospettiva storica.
- Esplicitare il tema ambientale nella stagione programmatoria coeva alla riforma dei fondi strutturali, ricostruendo le politiche settoriali e analizzando la coerenza fra le strategie e risposte poste in atto dalle regioni del Mezzogiorno e gli indirizzi comunitari e nazionali. Delineare il bilancio attuativo della stagione in termini d 'innovazione e qualità ambientale dei territori meridionali.
- Articolare una riflessione critica di sintesi sulle debolezze di lungo periodo della programmazione nazionale dello sviluppo lungo la duplice articolazione tematica della cooperazione istituzionale e dell' azione ambientale. Produrre un bilancio storico dei processi programmatori dopo la fine dell' Intervento Straordinario, come orizzonte di riferimento per le politiche di ricostruzione postpandemica nel Mezzogiorno.
- Condividere e divulgare i risultati della ricerca in ambito accademico e non-accademico. Stimolare un dibattito consapevole sul nodo sviluppo/ambiente nella programmazione passata e futura nel Mezzogiorno d' Italia. Sviluppare una comunicazione innovativa realizzando carte tematiche, elaborazioni grafiche e mappe concettuali che agevolino una comprensione ampia ed immediata dei risultati della ricerca storica.