FONTE
Fortini e il Novecento: Testimonianza ed Eredità
Breve descrizione:
L’opera di Franco Fortini si configura come un’eredità multipla e sfaccettata, che dai molti piani del suo impegno di scrittura (la traduzione, la poesia, la saggistica politico-culturale e letteraria) proietta la sua luce prismatica sulle grandi questioni che continuano ad inquietare il nostro presente. Il ruolo e la funzione dell’intellettuale all’interno dell’industria culturale, le figure delle apocalissi mondane che nutrono il nostro immaginario, la sopravvivenza di una memoria che si trasmetta alle nuove generazioni resistendo alle tentazioni di un oblio indotto dalla società dei consumi, sono solo alcuni dei temi che Fortini ha affrontato con la caratteristica determinazione, insieme profetica e pedagogica, a non separare la dimensione etica da quella politica. In un presente scosso dalla pandemia e minacciato dalle catastrofi ecologiche e umanitarie, la lezione di Fortini, con la sua critica serrata ed epigrammatica, eclettica e rigorosa, si rivela un salutare banco di prova.
Obiettivi:
- In un frangente in cui alle minacce epocali segnate dalla pandemia e dalla catastrofe ecologica si accompagna il disincanto per una storia che pare non ammettere modelli di sviluppo alternativi al modello capitalistico occidentale (Fisher 2009), la persistenza di scenari apocalittici nell’immaginario contemporaneo in declinazioni transmediali incontra – e si scontra con – la riflessione fortiniana.
- La crisi di legittimazione e di riconoscimento degli specialisti, la diffusione delle teorie cospirative, l’insorgenza di paradigmi interpretativi segnati dall’irrazionale sono coordinate storiche del presente che trovano nella postura intellettuale di Fortini, nella sua poesia e nei suoi saggi, una verifica stringente e rigorosa condotta attraverso una dialettica impietosa e una costante tensione allegorica.
- Il progetto comprende un percorso didattico su alcuni aspetti centrali dell’opera di Fortini, che è stato anche docente (negli istituti tecnici e in università), dall’impostazione innovativa perché utilizzando le tecnologie digitali intende mettere in dialogo testi, immagini e materiale audiovisivo, istituendo un nesso strutturale e decisivo tra didattica e ricerca.