REVERSE
The anthropocene upside down: REsponsible research VERSatile knowledge, Environmental futures in action (REVERSE)
Breve descrizione:
Per i gruppi impegnati in azioni di giustizia socio-ambientale oggi, difendere la natura e i territori contesi, rivendicando altri modelli di sviluppo e di relazione uomo/ambiente, rappresentano sfide improrogabili per preservare la salute del pianeta e costruire equilibri eco-sistemici più equi e duraturi. REVERSE vuole esplorare proattivamente i mutamenti delle pratiche neo/ambientaliste attraverso una scienza pubblica, critica ed eticamente responsabile, promuovendo una ricerca-azione di tipo collaborativo incentrata su tre livelli di innovazione: conoscenze e metodi transdisciplinari; rapporti sinergici con i gruppi che lottano per la giustizia socio-ambientale a livello locale e globale; un laboratorio di osservazione in Sicilia in cui le contraddizioni prodotte dall’antropocene vengano dipanate, comprese e in parte capovolte. A questo scopo il progetto fa leva sulla versatilità dei saperi, sull’impatto sociale della ricerca e su azioni di pianificazione ambientali sostenibili.
Obiettivi:
- Il progetto si propone di comprendere le forme assunte dall’azione collettiva finalizzata a rispondere alle sfide poste dall’antropocene in chiave di giustizia sociale, ambientale e climatica, attraverso l’analisi critica e di taglio collaborativo dei linguaggi condivisi, delle progettualità emergenti e delle pratiche di (de/ri)politicizzazione impiegate per modellare il futuro e connotare la relazione uomo/ambiente.
- Sperimentare la transdisciplinarietà come progetto politico di frontiera per promuovere saperi e pratiche ambientali trasformative, fuori da ogni riduzionismo scientifico e settorializzazione disciplinare, seguendo l’assioma logico del “terzo incluso”: includiamo (invece che escluderla logicamente) qualsiasi possibilità emerga tra i termini contraddittori dei rispettivi assunti teorico-pratici.
- Costruire un laboratorio di intervento sulle sfide ambientali poste dall’antropocene dove la prima, la seconda e la terza missione dell'università (didattica, ricerca e rete attiva con il territorio) trovino completamento e massimizzazione in termini di innovazione scientifica e di impatto sociale, in linea con agenda europea Responsabile Research and Innovation” (RRI).