ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
Anno accademico 2021/2022 - 3° anno - Curriculum ArcheologicoCrediti: 9
SSD: L-ANT/08 - ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 2°
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Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative al dibattito sull’archeologia cristiana e medievale e alle principali problematiche della ricerca archeologica; riflettere sulle modalità di costruzione della fonte archeologica e sulla complessità dei processi di ricostruzione storica a partire dall’utilizzo delle fonti archeologiche nel confronto con le fonti documentarie; in particolare il corso mira a fornire le conoscenze di base sui principali contesti monumentali, sul patrimonio architettonico sui temi della cultura figurativa in relazione allo sviluppo e all’organizzazione delle comunità cristiane e ai fenomeni di trasformazione della tarda antichità. Verranno inoltre presi in considerazione i grandi temi della formazione dei paesaggi medievali con particolare riferimento alle trasformazioni dei contesti rurali e urbani dell’Italia medievale: la nascita del villaggio, l’incastellamento, la formazione della città medievale.
Sono previste visite guidate nelle catacombe di Siracusa e nei principali monumenti della Catania cristiana.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Didattica frontale in aula e sopralluoghi a monumenti e aree archeologiche (36h); approccio alla classificazione del materiale archeologico (TMA, disegni, riconoscimento autoptico degli impasti) condotto su materiali archeologici presso i depositi della Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
E’ preferibile una conoscenza di base dei principali snodi culturali e cronologici della storia medievale con particolare riferimento alle fasi tardo antica e altomedievale.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
- Tardo antico e medioevo: periodizzazione, dibattito storiografico e profilo storico
- Archeologia cristiana e archeologia medievale: storia degli studi e prospettive della ricerca in Italia.
- Archeologia e cultura materiale: la costruzione del dato archeologico
- Il linguaggio formale tardo antico. La nascita di un’arte paleocristiana.
- I cimiteri cristiani. Sviluppo delle catacombe. Il culto dei martiri
- Dalla domus ecclesiae alla basilica cristiana.
- La civitas christiana: trasformazioni urbanistiche tra tardo antico e altomedioevo. Città e suburbio
- Il paesaggio rurale in Italia. Il ruolo dei monasteri
- L’incastellamento
Testi di riferimento
R. Francovich, D. Manacorda (a cura di), Dizionario di archeologia, Bari 2000, s.v. Cultura materiale, Medioevo, Archeologia e storia dell’arte, pp. 99-104; 305-318.
V. Fiocchi Nicolai, Archeologia medievale e archeologia cristiana: due discipline a confronto, in S. Gelichi, Quarant’anni di Archeologia medievale in Italia, numero speciale di Archeologia Medievale 2014, pp. 21-31.
F. Bisconti - O. Brandt (a cura di), Lezioni di Archeologia Cristiana (Sussidi allo studio delle antichità cristiane, 27), Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano 2014, pp. 1-636
A.Augenti, Archeologia dell’Italia medievale, Roma – Bari 2016, pp. 1-184.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.