TEATRI ANTICHI E PROMOZIONE DELLA CULTURA CLASSICA

Il corso mira a introdurre lo studente alla conoscenza del teatro antico – dal punto di vista archeologico, letterario, artistico, architettonico e delle arti performative – in particolare in relazione alla storia della circuitazione teatrali in siti archeologici, a partire dal XX secolo. L’obiettivo è acquisire conoscenze e competenze, letterarie e storiche, tecniche e concettuali, utili alla valorizzazione e alla promozione dei siti archeologici e degli edifici per lo spettacolo greci e romani che costellano la Sicilia, l’Italia, e tutte le coste del Mediterraneo.

Il corso è articolato in:

• lezioni frontali
• seminari di approfondimento sui materiali storici (documenti, scenografie, costumi, bozzetti) presso l'archivio della Fondazione Inda
• esercitazioni di scrittura drammaturgica su temi ispirati al mito antico (labΔrama)

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Come prerequisito è richiesta una formazione di base sulla cultura classica e sulla storia del teatro.

Facoltativa

• Nozioni di base, letterarie, archeologiche, architettoniche, sul teatro antico
• Storia degli spettacoli della Fondazione Inda (1914-2020)
• Lettura di un testo teatrale antico: Baccanti di Euripide
• Scrittura di un testo drammaturgico contemporaneo ispirato al mito antico

• Monica Centanni, “Per la finzione, contro il trucco”. La poetica di Duilio Cambellotti a Siracusa e la rinascita del teatro all'aperto, in Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà, catalogo della mostra, a cura di Daniela Fonti e Francesco Tetro, Silvana Editoriale, 2018, pp. 76-87 (disponibile in PDF).
• Elena Servito, AFI- Archivio Fondazione Inda Siracusa, Il fondo Duilio Cambellotti in Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà, catalogo della mostra, a cura di Daniela Fonti e Francesco Tetro, Silvana Editoriale, Milano 2018, pp. 254-255 (disponibile in PDF).
• Le Vesti di Medea. Costumi di scena al teatro greco di Siracusa (1927, 1958, 1972, 2004), catalogo della mostra febbraio/maggio 2005, (a cura di M. Centanni) Lombardi, Caltanissetta 2005 (pp. 1-95).
• Euripide, Baccanti, testo greco a fronte, a cura di G. Ieranò, Mondadori, Milano 2019 (pp. 1-208, escluso il testo greco).

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

È prevista una prova in itinere che si svolgerà in forma scritta in una di queste due forme, a scelta dello studente: o come risposte scritte a quesiti sui testi in programma; o come redazione di una tesina di approfondimento, su un tema e con una impostazione metodologica concordati con il docente.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.