LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI
Anno accademico 2016/2017 - 3° anno - Curriculum UnicoCrediti: 6
SSD: IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 2°
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Obiettivi formativi
Il Corso mira a rendere lo studente consapevole delle origini, evoluzioni e ragioni ispiratrici del diritto dei beni culturali, così da pervenire ad una considerazione critica circa le prospettive dischiuse dal mutamento dell’oggetto e delle forme della tutela, nonché dalla trasformazione dei soggetti, istituzionali e privati, chiamati alla gestione e valorizzazione dei beni culturali.
Prerequisiti richiesti
La legislazione dei beni culturali costituisce una branca del diritto amministrativo, sicché ne presuppone la conoscenza almeno elementare, conseguibile attraverso la lettura di un manuale della materia, purché recente.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Nozioni generali sull’ordinamento pubblico e sul diritto amministrativo. Storia della legislazione in tema di beni culturali. La nozione di bene culturale e la disciplina giuridica: individuazione, tutela, circolazione, fruizione e valorizzazione.
Testi di riferimento
Diritto e gestione dei beni culturali, a cura di Barbati-Cammelli - Sciullo, Bologna, 2011, Il Mulino, pp. 9-313.
In alternativa:
Beni culturali e paesaggistici, Crosetti - Vaiano, Torino, 2014, Giappichelli, pp. XII-344.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.