ARCHEOLOGIA DEL LIBRO
Anno accademico 2021/2022 - 1° anno - Curriculum ArcheologicoCrediti: 9
SSD: M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Gli studenti conosceranno e sapranno descrivere i principali passaggi relativi alla storia della produzione libraria manoscritta e a stampa; conosceranno i luoghi di produzione, le tecniche e i materiali utilizzati per la manifattura di un libro nelle diverse epoche storiche, le tecniche di descrizione e di conservazione; avranno contezza dei maggiori repertori relativi ai manoscritti e ai libri antichi a stampa, delle collezioni digitali nazionali e internazionali e delle banche dati relative alle legature, alle decorazioni e ai segni d’uso.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali. Sono previste visite didattiche presso biblioteche di conservazione, al fine di consentire allo studente la conoscenza diretta di alcune delle questioni affrontate a lezione, e seminari di approfondimento.
La frequenza delle lezioni, anche se non obbligatoria, è fortemente consigliata.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Nessuno.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Il corso affronta le principali questioni legate alla nascita e allo sviluppo del libro in Occidente. Il libro sarà analizzato quale oggetto materiale, dalle tavolette lignee ai rotoli di papiro, dai codici pergamenacei e cartacei al libro a stampa, dall’invenzione della stampa a caratteri mobili sino ai primi decenni del XIX secolo.
Fra i temi, ampi, della disciplina, saranno trattati in particolare i seguenti:
MODULO A
- Il libro manoscritto in Occidente dall’età tardoantica all’età umanistica: materiali, strumenti scrittori e tecniche di produzione, circolazione e conservazione. L’attività di copia: le botteghe laiche e i centri di produzione monastica.
- Il passaggio dal manoscritto al libro a stampa: gli incunaboli.
- Il libro antico prodotto con le tecniche di stampa manuale, sino al 1830: materiali, strumenti e tecniche di produzione, circolazione e conservazione. Le officine tipografiche.
- La legatura dall’età tardoantica alla prima metà del XIX secolo: tecniche, strumenti, materiali, artigiani.
MODULO B
- Lettori e possessori di manoscritti e libri antichi: segni d’uso, tracce di provenienza e loro registrazione.
- Analisi e descrizione degli esemplari per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del libro manoscritto e del libro antico a stampa: repertori, cataloghi cartacei e on line, banche dati, collezioni digitali. Progetti nazionali e internazionali di censimento e descrizione dei manoscritti e dei libri antichi a stampa.
Testi di riferimento
MODULO A
- Marco Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book, Bologna, Il Mulino, 2016 (pp. 1-96).
- Marilena Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Roma, Carocci, 2019 (123 p.).
- Marco Palma, Aspetti quantitativi della produzione libraria manoscritta e a stampa nel Quattrocento, «La bibliofilia», v. 116, n. 1-3 (2014), pp. 165-178.
- Lorenzo Baldacchini, Il libro antico. Storia, diffusione e descrizione, Roma, Carocci, 20193 (pp. 11-185 e 219-244).
- J. A. Szirmai, The archaeology of medieval bookbinding, London & New York, Routledge, 2017 (pp. 3-31 e 95-319).
MODULO B
- Printing Revolution 1450-1550: i cinquant’anni che hanno cambiato l’Europa. Catalogo della mostra, a cura di Cristina Dondi, Venezia, Marsilio, 2018 (146 p., la gran parte è costituita da illustrazioni).
- Armando Petrucci, Fra conservazione e oblio: segni, tipi e modi della memoria scritta in Armando Petrucci, Scrittura documentazione memoria. Dieci scritti e un inedito: 1963-2009, con una premessa di Attilio Bartoli Langeli, Roma, ANAI, 2019, pp. 137-153.
Durante le lezioni saranno presentati e discussi i più importanti cataloghi, i repertori e le collezioni digitali relativi a manoscritti, ai libri antichi, alle legature e al censimento dei segni d’uso. Tutti i riferimenti bibliografici e i link ai siti saranno resi disponibili immediatamente sulla piattaforma Studium.
MODULO C
Gli studenti, in base alla tematica che preferiranno approfondire, studieranno inoltre un saggio a scelta tra i seguenti:
- Un capitolo a scelta da: Guglielmo Cavallo, Scrivere e leggere nella città antica, Roma, Carocci, 2019.
- Un capitolo a scelta da: Le biblioteche nel mondo antico e medievale, a cura di Guglielmo Cavallo, Roma-Bari, Laterza, 200911.
- Armando Petrucci, La concezione cristiana del libro fra VI e VII secolo, in: Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura di Guglielmo Cavallo, Bari, Laterza, 1977, pp. 3-26 (con note alle pp. 233-238).
- S. Inserra, ‘Accomodare, inquaternare, scrivere li libri’: pratiche di produzione, uso e consumo dei libri nel monastero benedettino di San Nicolò l’Arena di Catania tra 1666 e 1676 in Memorie di carta: archivi, biblioteche, documenti, libri e lettori dal nord al sud d’Italia, a cura di Simona Inserra, Milano, Ledizioni, 2019, pp. 169-184.
- Un capitolo a scelta da: Martin Davies, Neil Harris, Aldo Manuzio. L’uomo, l’editore, il mito. Roma, Carocci, 2019.
- Ugo Rozzo, Iconologia del libro nelle edizioni dei secoli XV e XVI, Udine, Forum, 2016 (cap. 3: Il libro nello studiolo, in libreria e in biblioteca, pp. 65-117).
Eventuale bibliografia integrativa presentata e discussa a lezione sarà resa disponbile di volta in volta sulla piattaforma Studium.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Il libro manoscritto in Occidente dall’età tardoantica all’età umanistica: materiali, strumenti scrittori e tecniche di produzione, circolazione e conservazione. L’attività di copia: le botteghe laiche e i centri di produzione monastica. | Testo A1: cap. 1, 2, 3; Testo A2: cap. 1, 2, 3 |
2 | Il passaggio dal manoscritto al libro a stampa: gli incunaboli. | Testo A1: cap. 4; Testo A3. |
3 | Il libro antico prodotto con le tecniche di stampa manuale, sino al 1830: materiali, strumenti e tecniche di produzione, circolazione e conservazione. Le officine tipografiche. | Testo A1: cap. 4; Testo A4: cap. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 |
4 | La legatura dall’età tardoantica alla prima metà del XIX secolo: tecniche, strumenti, materiali, artigiani. | Testo A5: cap. 1, 2, 7, 8, 9, 10 |
5 | Lettori e possessori di manoscritti e libri antichi: segni d’uso, tracce di provenienza e loro registrazione. | Testo A2: cap. 4; Appunti delle lezioni e materiali caricati su Studium |
6 | Analisi e descrizione degli esemplari per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del libro manoscritto e del libro antico a stampa | Testo A2: cap. 5; Testo A4: cap. 11; Testo B1, testo B2 |
7 | Repertori, cataloghi cartacei e on line, banche dati, collezioni digitali | Appunti delle lezioni e link, materiali caricati su Studium |
8 | Progetti nazionali e internazionali di censimento e descrizione dei manoscritti e dei libri antichi a stampa. | Appunti delle lezioni e link ai siti web. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il corso prevede una prova in itinere scritta al termine del modulo A. L’esame orale, per chi avrà superato la prova in itinere, riguarderà solo i moduli B e C.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.