Obbligo di frequenza e accesso agli anni di corso successivi

Care Studentesse, Cari Studenti,
come sapete quest'anno, al fine di rendere più adeguata la vostra preparazione e dunque più agevole il superamento delle prove d'esame scritte (ed orali) dei corsi di lingua straniera, è stata introdotta la frequenza obbligatoria delle lezioni, propedeutica per poter sostenere gli esami di profitto. Trattandosi del primo anno, in qualche modo sperimentale, ed in considerazione del fatto che diversi di voi, per non avere raggiunto il quorum di firme richiesto, non potrebbero di fatto iscriversi all'anno di corso successivo, abbiamo ritenuto, d'accordo con i docenti di lingua straniera, di fornire un'ulteriore opportunità  a chi non potrebbe sostenere gli esami e dunque iscriversi all'anno di corso successivo, con grave danno per la sua carriera. Ogni docente di lingua straniera ha dunque previsto (troverete le relative informazioni nelle pagine personali di ciascun docente, che in ogni caso potrete contattare) una lettura o una serie di esercizi ad integrazione del programma della disciplina già  reso noto all'inizio dell'anno. In tal modo, chi ha ottemperato pienamente agli obblighi di frequenza vede salvaguardato l'impegno profuso, mantenendo il programma originario, mentre a chi non dovesse trovarsi in tale condizione viene data, con l'aggiunta di un'integrazione rispetto a tale programma originario, un'ulteriore opportunità  di sostenere gli esami necessari per accedere all'anno successivo. Si tratta di una decisione che tiene conto del fatto che si è trattato del primo anno di sperimentazione della frequenza obbligatoria, con qualche prevedibile e per certi versi persino inevitabile problema (anche in ordine alle procedure di firma), e che, senza danneggiare chi ha scrupolosamente frequentato, intende dare un'altra possibilità  a chi vedrebbe bloccato il proprio corso di studi.
In definitiva, quindi, chi ha regolarmente frequentato porterà  all'esame il programma previsto, mentre chi non ha raggiunto il numero di presenza minimo integrerà  tale programma originario con quanto indicato dai docenti delle singoli discipline linguistiche. Si tratta di una possibilità  valida soltanto per quest'anno e finalizzata a venire incontro alle vostre esigenze senza venir meno alla (altrettanto imprescindibile) tutela di chi ha regolarmente frequentato le lezioni.
Cordiali saluti

Il Direttore del Dipartimento
Giancarlo Magnano San Lio

[Pubblicato il 4.8.2015]