Presentazione del corso

Il corso si caratterizza per una proposta formativa a doppia connotazione: un percorso più orientato a questioni economico-gestionali e un altro che mira alla complessiva promozione del patrimonio. Il corso, infatti, propone due curricula: management e sostenibilità del turismo e valorizzazione turistica del patrimonio culturale.

La didattica è erogata attraverso lezioni frontali (LF) ma prevede anche seminari di approfondimento, visite didattiche finalizzate alla conoscenza del patrimonio culturale o campagne di scavo archeologico in riferimento all’ambito di studi prescelto e attività di laboratorio.

Il percorso formativo comprende anche tirocini e stages presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali. Il corso consente anche di acquisire una conoscenza di base nelle lingue straniere, in particolare nella lingua inglese, e propone esperienze all’estero, attraverso il Programma Erasmus+ e altri accordi di scambio o di cooperazione internazionale.

Sbocchi occupazionali
Il laureato in Progettazione e gestione del turismo culturale potrà trovare occupazione nella diretta pianificazione di attività turistiche ampiamente intese. Sarà in grado di leggere ed interpretare le informazioni fornite dal territorio in termini di bisogni, attese e richieste. Sarà in grado di pianificare eventi e nuovi oggetti turistici per modificare, ampliare e variare l’offerta già presente sul territorio con l’obiettivo di diversificarla per attrarre flussi turistici. Il laureato potrà, inoltre, inserirsi proficuamente in realtà lavorative già esistenti trovando occupazione in campi molto diversificati e in linea con la poliedricità del settore turistico. Ciò include potenzialità di mobilità orizzontale e verticale in contesti affini a quelli in cui si è maturata un'esperienza professionale. In breve alcuni ruoli implicano compiti tecnici e gestionali presso agenzie di viaggio, imprese dedicate all’accoglienza turistica, associazioni impegnate nella valorizzazione del patrimonio culturale, enti locali ed istituzioni o fondazioni. Altri ruoli, invece, sono più simili ad attività libero professionali (collaborazione alla progettazione, consulenza, assistenza, analisi delle potenzialità del territorio) orientate agli aspetti più scientifici e di progettazione tout court, alla valutazione delle potenzialità di beni e oggetti legati al settore turistico.