Enrico Maria RICCOBENE
Tutor: Stefania RIMINI
Enrico M. Riccobene è dottorando in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale del DiSUm, in cinema, con un progetto di ricerca relativo a film amatoriali e film di famiglia siciliani, per cui collabora con la Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia ETS di Bologna. Collabora con l’associazione romana Fuori Norma, fondata da Adriano Aprà. Parallelo al percorso di ricerca accademica, percorre quello di ricerca visuale: regista, sceneggiatore, montatore di vari progetti (cortometraggi, documentari, videoclip, video-saggi, ecc…). Di recente sono stati pubblicati suoi saggi sul cinema sui volumi «Studi Comparatistici» (n.27 e n.28) e «Migrazioni e Appartenenze. Identità composite e plurilinguismo».
Progetto di Ricerca: Per la creazione di un Archivio Visuale della Memoria Siciliana. Dagli amateur film agli home movies.
Il progetto nasce dalla volontà di avviare, in ambito siciliano, un’operazione di recupero e di valorizzazione di tipologie di cinema marginali e alternative. Nello specifico, ci si riferisce a quei testi che - senza pretesa di esaustività, ma per comodità epistemologica - vengono raggruppati sotto l’eclettica categoria di “film amatoriali”, comprendente anche i filmini privati e di famiglia. Opere spesso ignorate sia dal pubblico che dagli studiosi: per i loro contenuti, ritenuti poco interessanti, ma anche per le loro specificità estetiche. Con la prospettiva storica oggi acquisita, essi si rivelano invece essere un inestimabile tesoro culturale, sottovalutato e dunque a rischio già nell’immediato futuro, ma di grande importanza per ambiti di ricerca disparati: estetica, storiografica, antropologica, sociologica. Ecco la necessità di pensare un Archivio Visuale siciliano per la raccolta e la preservazione di siffatti testi. Fondamentali saranno le competenze acquisite nei periodi di residenza e studio presso enti nazionali ed internazionali che già da decenni portano avanti progetti analoghi nel resto d’Europa. Di particolare importanza, il lavoro in sinergia con la fondazione bolognese Home Movies. Una volta strutturato l’archivio, verranno bandite - forti dell’acquisizione delle esperienze analizzate nelle altre sedi - le prime call pubbliche per la raccolta dei materiali. Si avvierà parallelamente un processo di valorizzazione e divulgazione di tale patrimonio che possa aprire l’archivio a studi di altre aree, come quelle succitate, sfruttando a tal fine anche operazioni di riuso e rilettura creativa dei materiali, con la volontà di stimolare, a margine, una riflessione sulla produzione culturale, e cinematografica nello specifico, siciliana.