Maria VOLPICELLI

Ricercatrice t.d. (art. 24 c.3-b L. 240/10) di PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE [M-PED/01]

Maria Volpicelli è, da novembre 2023, Ricercatore TD – B in Pedagogia generale e sociale (M-PED/01) presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania.

È titolare degli insegnamenti  di Pedagogia generale e di Filosofia dell'educazione per il corso di Laurea triennale in Filosofia e dell’insegnamento di Storia dell’educazione per il corso di Laurea magistrale in Scienze filosofiche.

Ha conseguito, nel 2018, l’abilitazione a professore universitario di seconda fascia per il settore 11/D1 – Pedagogia e Storia della pedagogia.

Da ottobre 2013 a ottobre 2023 ha insegnato discipline a carattere pedagogico  presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi come Ricercatore a tempo determinato, Professore straordinario e Docente a contratto.

I suoi interessi di ricerca si sono concentrati su particolari aspetti della pedagogia e della didattica in epoca rinascimentale, sull’educazione della prima infanzia in Comenio,  sulle teorie educative di Giuseppe Lombardo Radice,  sull’opera di Antonio Labriola e sulla pedagogia di Augusto Romagnoli.

Tra le sue pubblicazioni i volumi: Pedagogia, Didattica, Anatomia. Maestri e scolari all'Università di Padova nel Rinascimento​ (Anicia, 2016); La pedagogia critica di Francisco Sanchez. Autore del Quod nihil scitur (Anicia, 2018); L’insegnamento della pedagogia di Antonio Labriola all’Università ‘’La Sapienza’’ (Anicia, 2023).

Ha pubblicato una nuova edizione delle Lezioni di didattica e ricordi di esperienza magistrale di Giuseppe Lombardo Radice (Anicia, 2020); nell’ambito dell’Edizione Nazionale delle opere di Antonio Labriola ha curato il volume Tre saggi sul determinismo (Bibliopolis, 2021); ha tradotto e curato la prima edizione italiana della Schola infantiae di Comenio (Scholé, 2022).

È socia della SIPED (Società Italiana di Pedagogia), del CIRSE (Centro Italiano per la Ricerca Storico Educativa) e della SICESE (Sezione Italiana della Comparative Education Society in Europe).

Nel 2015 ha vinto il Premio Internazionale CIRSE (Centro Italiano ​per la Ricerca Storico Educativa)  - Sezione tesi di dottorato

É membro dei comitati di redazione delle seguenti riviste scientifiche: ‘I Problemi della Pedagogia’. ‘Paideutika. Quaderni di formazione e cultura’, ‘Tiflologia per  l’integrazione’.

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Le principali linee di ricerca perseguite si sono concentrate sulle seguenti tematiche:

  • L’insegnamento dell’anatomia nel Rinascimento. La ricerca ha riguardato la didattica dell’anatomia in uno dei momenti più significativi della sua storia, vale a dire il periodo a cavallo tra Cinquecento e Seicento nello studio di Padova, all’epoca una delle più importanti e rinomate università d’Europa. La ricerca ha preso le mosse da una puntuale analisi della cornice istituzionale e da un’attenta documentazione di prima mano, attinta da atti ufficiali (regolamenti, statuti e rotuli universitari) e dalla voce dei suoi protagonisti, studenti e docenti.
  • La pedagogia critica di Francisco Sanchez. La ricerca si è focalizzata su una delle figure centrali dello scetticismo rinascimentale, Francisco Sanchez, la cui sistematica denuncia dei profondi limiti che ineriscono alla conoscenza umana ebbe anche dei significativi sviluppi in prospettiva pedagogica, soprattutto dal punto di vista di una critica radicale dei modelli educativi dell’epoca.
  • La pedagogia di Giuseppe Lombardo Radice. Questo ambito di ricerca si è articolato in due principali direzioni. Un primo aspetto ha riguardato lo studio approfondito delle Lezioni di didattica e ricordi di esperienza magistrale: oltre a una riproposizione del testo del pedagogista catanese nell’ edizione del 1936, è stata svolta un’attenta ricostruzione della ricezione del volume all’epoca della sua prima edizione nella stampa dell’epoca anche attraverso alcuni scambi epistolari. Un ulteriore aspetto della ricerca ha preso in esame la ricezione internazionale del pensiero educativo di Lombardo Radice attraverso fonti inedite relative a figure di pedagogisti e educatori di diversi paesi europei ed extraeuropei.
  • L’educazione della prima infanzia in Comenio. Attraverso la traduzione italiana dello scritto di Comenio Schola infantiae, il  primo testo organico e sistematico dedicato alla prima infanzia nella storia dell’educazione moderna, si è analizzato l’importante contributo apportato dal pedagogista ceco all’educazione e istruzione dei bambini in età prescolare, nella fascia di età zero-sei.
  • Pedagogia ed etica nella riflessione di Antonio Labriola. In questo contesto si inquadrano  la cura, nell’ambito dell’ Edizione nazionale delle opere di Antonio Labriola,  del volume relativo agli scritti sul determinismo nonché la ricostruzione dell’insegnamento della pedagogia del filosofo di Cassino all’Università “La Sapienza” di Roma, sulla scorta dei manoscritti inediti delle sue lezioni pedagogiche conservati nel “Fondo Dal Pane”.
  • L’approccio pedagogico di Augusto Romagnoli. La ricerca si è focalizzata sulla figura e sull’opera di Augusto Romagnoli e sul suo fondamentale contributo nei confronti dell’educazione dei ciechi in Italia.
12/12/2024
STORIA DELL'EDUCAZIONE - ESITI PROVE IN ITINERE

In allegato gli esiti delle prove in itinere svolte il 12 dicembre 2024.

11/12/2024
PEDAGOGIA GENERALE - ESITI PROVE IN ITINERE

In allegato gli esiti delle prove in itinere svolte il 6 e l'11 dicembre 2024.

DataStudenteArgomento della tesi
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