STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICA
Anno accademico 2018/2019 - 1° annoCrediti: 6
SSD: M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 150 di studio individuale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Il corso analizza alcuni aspetti fondamentali della storiografia filosofica e delle sue origini con particolare riferimento all’età moderna, per poi soffermarsi su taluni modelli particolarmente significativi della storiografia filosofica tedesca post-hegeliana e su alcuni aspetti del dibattito storiografico su Oriente e Occidente.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezione frontale.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza di base dei concetti fondamentali e delle principali articolazioni della storia della filosofia.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
A - Origini e problemi della storiografia filosofica (2 CFU).
B - La storiografia filosofica tedesca dopo Hegel: J.E. Erdmann, R. Haym, K. Fischer, F. Überweg, W. Windelband, W. Dilthey (2 CFU).
C - Oriente e Occidente: problemi storiografici (2 CFU).
Testi di riferimento
A:
- E. Garin, Osservazioni preliminari a una storia della filosofia, in Id., La filosofia come sapere storico, Roma-Bari, Laterza, 1990, pp. 33-86.
- M.A. Del Torre, Le origini moderne della storiografia filosofica, Firenze, La Nuova Italia, 1976, pp. 1-154.
B:
- G. Santinello/G. Piaia (a cura di), Storia delle storie generali della filosofia, vol. V: Il secondo Ottocento, Roma/Padova, Antenore, 2004, pp. 53-88, 104-125, 174-246, 270-294, 328-363.
C:
- F. Tessitore, Weltgeschichte o Universalgeschichte? Lo storicismo dei filosofi e lo storicismo degli storici, in Id., Contributi alla storia e alla teoria dello storicismo, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, vol. I, 1995, pp. 81-108.
- G. Magnano San Lio, Il Mediterraneo tra Oriente e Occidente: appunti sul dibattito in Germania intorno alla metà del Novecento, in Civiltà del Mediterraneo, 2008, 12-13, pp. 49-63.
- L. Caetani, Islam e Cristianesimo, Rubbettino, Soveria Mannelli (Cz), 2002, pp. 5-108.
Lo studente completerà la preparazione con due capitoli a scelta (circa 100 pp.) del volume di F. Tessitore, Introduzione allo storicismo, Roma/Bari, Laterza, 20095.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | La storiografia filosofica A | M.A. Del Torre, Le origini moderne della storiografia filosofica, |
2 | La storiografia filosofica B | E. Garin, Osservazioni preliminari a una storia della filosofia; G. Santinello/G. Piaia, Storia delle storie generali della filosofia: Il secondo Ottocento |
3 | Lo storicismo | F. Tessitore, Weltgeschichte o Universalgeschichte? Lo storicismo dei filosofi e lo storicismo degli storici, in Id., Contributi alla storia e alla teoria dello storicismo; F. Tessitore, Introduzione allo storicismo |
4 | Oriente e occidente | G. Magnano San Lio, Il Mediterraneo tra Oriente e Occidente: appunti sul dibattito in Germania intorno alla metà del Novecento; L. Caetani, Islam e Cristianesimo |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
È prevista una prova in itinere, scritta e/o orale, sui primi due moduli del programma. I dettagli saranno concordati con gli studenti durante il corso. Per la valutazione della prova si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Prova orale finale. L’esame prevede un colloquio su almeno tre argomenti diversi trattati durante il corso. Per la valutazione si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.