In applicazione dei descrittori di Dublino, il
corso fornisce:
1) Conoscenza e comprensione
Fornire agli
studenti la conoscenza delle principali metodologie di indagine e degli
strumenti di documentazione utilizzati in archeologia con particolare riguardo
per i contesti del Mediterraneo tra il II e il I millennio a.C., attraverso la
scelta di casi studio significativi per le diverse aree geografiche trattate.
L’insegnamento si propone inoltre di fornire un quadro generale dell’evoluzione
del rapporto fra archeologia e informatica, con particolare riferimento agli
approcci metodologici relativi ai dati archeologici, dalla produzione alla
disseminazione.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Rendere lo studente in grado di applicare strumenti e
competenze acquisite affrontando in maniera autonoma percorsi di
approfondimento nel campo di indagine trattato nell’ambito del corso;
orientarsi in modo autonomo nel reperimento e nella consultazione di fonti e
strumenti della ricerca storico-archeologica di periodo pre e protostorico.
3) Autonomia di
giudizio
Sviluppare negli
studenti un approccio critico verso i testi e le metodologie di analisi dei
contesti, attraverso l’analisi di differenti casi studio, incentivandoli ad
affrontare in maniera autonoma ricerche e confronti, stimolando la capacità di
formulare e argomentare ipotesi nell’ambito della pre e protostoria del
Mediterraneo.
4) Abilità
comunicative
Fornire agli
studenti il linguaggio tecnico di base e un lessico specializzato per renderli
in grado di comunicare in maniera adeguata e con una terminologia appropriata
le proprie conoscenze scientifiche, anche nell’esposizione scritta.
5) Capacità di
apprendimento
Sviluppare la
capacità di individuare autonomamente quali sono i testi scientifici più
rappresentativi e comprenderli in maniera adeguata; saper consultare
criticamente strumenti bibliografici utili ad affrontare approfondimenti e
studi di settore; essere in grado di elaborare autonomamente dati e materiali
utilizzando strumenti ed elementi metodologici acquisiti.
MODULO
1 – Inquadramento geografico e cronologico (1 CFU)
-
E. Cline (ed.), The Oxford Handbook of the Bronze Age Aegean, Oxford
University press, 2010 (pp. 3-30 Background and Definitions: History of
Research; Chronology and Terminology).
- L.
Bombardieri, G. Graziadio, M. Jasink, Preistoria e protostoria Egea e cipriota,
2015 (pp. 1-24 L’ambiente e il quadro geografico; Il
quadro cronologico; Storia delle ricerche).
MODULO 2 – Tecnologie per la documentazione dei contesti (3
CFU)
-
J. Bogdani, Archeologia e tecnologie di rete: metodi strumenti e risorse
digitali, Roma, 2019, 190 pp.
-
M. Figuera, Un sistema per la
gestione dell’affidabilità e dell’interpretazione dei dati archeologici,
Oxford: Archeopress, 2020 (pp. 47-112 Approcci metodologici; Sviluppo del
sistema GEAR).
- M. Figuera, Past for the future: archeologia,
conservazione e nuove tecnologie. Casi studio greci e italiani, Collana Antico,
Edizioni Quasar, Roma, 2022 (pp. 15-25 Come raccontare un sito archeologico?
Comunicazione, narrativa e criticità; pp. 79-90 Strumenti di fruizione:
soluzioni indoor e outdoor).
-
P. Moscati, Informatica archeologica e archeologia
digitale. Le risposte dalla rete, in: P. Moscati (ed.), 30 anni di Archeologia
e Calcolatori. Tra memoria e progettualità, Archeologia e Calcolatori 30, 2019,
pp. 21-38.
-
J. Bogdani, GIS in Archeologia, in: E. Giorgi (a cura di), Groma 2. In
profondità senza scavare, Bologna: Bradypus, 2009, pp. 421-438.
- N. Dell’Unto, G. Landeschi, Archaeological 3D GIS, London and New York,
2022 (pp. 18-54 3D models and knowledge production; 3D GIS in archaeology).
- G. Volpe, G. De Felice, Comunicazione e progetto
culturale, archeologia e società, in European Journal of Post-Classical
Archaeologies 4, 2014, pp. 401-420.
MODULO 3 – Casi studio (Creta, Cipro, Cicladi, Sicilia) (2
CFU)
-
M. Figuera, Past for the future: archeologia, conservazione e nuove
tecnologie. Casi studio greci e italiani, Collana Antico, Edizioni Quasar, Roma,
2022 (pp. 94-113 Festòs (Creta); pp. 124-153 Calaforno
(Ragusa, Sicilia).
-
F. Buscemi, P. Militello, C. Santagati, M. Figuera, G. D'Agostino, D.
Aiello, Use and reuse of spatial and quantitative data in archaeology: from 3D
survey to serious game at Phaistos (Crete). Archeologia
e Calcolatori, 31:1, 2020, pp. 189-212.
-
L.
Bombardieri, F. Dolcetti, 3D technologies in Cypriot prehistoric archaeology
and heritage: the Erimi user experience. In Proceedings of the 9th ARQUEOLÓGICA
2.0 & 3rd GEORES. Valencia: Universitat Politecnica de Valencia, 2021, pp.
504-507.
- M. Katsianis, K.
Kotsakis, F. Stefanou, Reconfiguring the 3D excavation archive. Technological
shift and data remix in the archaeological project of Paliambela Kolindros,
Greece, Journal of Archaeological Science: Reports, Volume 36, 2021, pp. 1-12.
-
G. D’Agostino, M. Figuera, G. Russo, M. Galizia, P.M.
Militello, Integrated 3d Survey for the Documentation and Visualization of a
Rock-Cut Underground Built Heritage, The International Archives of the
Photogrammetry, Remote Sensing and Spatial Information Sciences, Volume XLVI-2/W1-2022,
2022, pp. 167-174.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.