DIDATTICA DELLA LETTERATURA
Anno accademico 2021/2022 - 1° anno - Curriculum FILOLOGICOCrediti: 6
SSD: L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Sviluppare la consapevolezza del ruolo dell’educazione letteraria; promuovere la capacità di elaborare strategie didattiche adatte a favorire la maturazione della competenza letteraria/interpretativa; introdurre a forme di didattica che aprano il canone italiano e i canoni delle altre culture, europee ed extraeuropee. Il fine auspicato del corso è quello di poter garantire alle nuove generazioni le possibilità formative proprie dell’educazione letteraria, e di rilanciare il senso profondo, ancora oggi indispensabile, dell’insegnamento della letteratura.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali. Lettura e discussione dei testi in aula.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Buona conoscenza delle linee fondamentali dello svolgimento della letteratura italiana dalle origini al Novecento attraverso la lettura diretta di testi della tradizione letteraria italiana; discreta capacità di scrittura; discreto senso critico e discreta capacità di interpretazione.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
- A (Prof. A. Manganaro): Insegnare letteratura italiana oggi (2 CFU)
- B (Prof. A. Scuderi): Rileggere il canone, aprire i canoni (2 CFU)
- C (Prof. R. Castelli): Frontiere della didattica. Ricerca e apprendimento per nativi digitali (2 CFU)
Testi di riferimento
A (Prof. A. Manganaro): Insegnare letteratura italiana oggi (2 CFU)
- A. Manganaro, Per la didattica della letteratura italiana, Acireale-Roma, Bonanno, 2020 («Insegnare letteratura», 5), pp. 152)
B (Prof. A. Scuderi): Rileggere il canone, aprire i canoni (2 CFU)
- I. Calvino, «Perché leggere i classici» e «Tradurre è il vero modo di leggere un testo» in Saggi, vol. II, Mondadori, Milano, pp. 1816-1831;
- U.M. Olivieri (a cura di), Un canone per il terzo millennio, Bruno Mondadori, (pagine scelte).
- Attilio Scuderi, Scuola di metamorfosi. La letteratura italiana come provocazione (in corso di pubblicazione, pp. 80 circa)
- E. Menetti, I. Zilio-Grandi, “Narrare storie tra Oriente e Occidente”, in Mappe della letteratura europea e mediterranea, vol. 1, a cura di G. M. Anselmi, Bruno Mondadori, pp. 194-23.
- H. Zhao, “Storiografia e fiction nella gerarchia culturale cinese”, in Il romanzo, vol. 1, a cura di F. Moretti, Einaudi, pp. 47-70.
- M. T. Orsi, “La standardizzazione del linguaggio: il caso giapponese”, in Il romanzo, vol. 1, a cura di F. Moretti, Einaudi, pp. 347-375.
C (Prof. R. Castelli): Frontiere della didattica. Ricerca e apprendimento per nativi digitali (2 CFU)
- Insegnare letteratura nell’era digitale, a cura di F. Riva, Pisa, ETS, pp. 5-118
- S. Giusti, Didattica della letteratura 2.0, Bologna, Carocci , pp. 7-116;
- S. Magherini, Strumenti informatici per la letteratura italiana, in Didattica della letteratura italiana, a cura di G. Ruozzi e G. Tellini, Milano, Mondadori, 2020, pp. 173-184.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.