SEMIOTICA

Anno accademico 2024/2025 - Docente: EMANUELA CAMPISI

Risultati di apprendimento attesi

In linea con i descrittori di Dublino, alla fine del corso gli studenti dovranno acquisire:

1. Conoscenza e comprensione. Conoscenze di base relative ai fondamenti della comunicazione e della significazione. Introduzione ai principali approcci semiotici e ai dibattiti teorici intorno alle nozioni fondamentali della semiotica, illustrati attraverso esempi tratti dalla contemporaneità. Capacità di comprendere un testo e di analizzarlo attraverso la metodologia semiotica.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Capacità di collegare e confrontare posizioni teoriche diverse. Capacità di base di riconoscere e analizzare un testo verbale e visivo secondo il metodo dell’analisi semiotica.

3. Autonomia di giudizio. Capacità di interpretare i fenomeni comunicativi e significativi che caratterizzano i testi del mondo contemporaneo per riflettere autonomamente sul loro funzionamento e sul loro ruolo nella società.

4. Abilità comunicative. Capacità di comunicare a interlocutori specialisti quanto appreso durante il corso, parafrasando i contenuti dei testi e usando la terminologia specifica della disciplina; capacità di comunicare con non specialisti della disciplina.

5. Capacità di apprendimento. Competenze necessarie per approfondire lo studio della semiotica e, più in generale, del linguaggio e della comunicazione, in maniera autonoma e critica, in particolare la capacità di parafrasare un testo complesso, di produrre esempi in modo autonomo, di confrontare tesi opposte e di valutare un’analisi del testo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svolgerà nel primo semestre, secondo il calendario che sarà pubblicato sul sito. Le lezioni avranno un formato misto: alla lezione frontale verranno accostate regolari discussioni guidate, letture collettive e lavori di gruppo. Il materiale per le esercitazioni in vista della prova scritta verrà fornito tramite la piattaforma didattica Studium.

Prerequisiti richiesti

La disciplina non prevede alcun pre-requisito.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Il corso è suddiviso in tre moduli.

Il modulo A ha lo scopo di presentare le nozioni e i dibattiti fondamentali della riflessione semiotica. In particolare, a partire dalle nozioni di segno e di testo, si analizzeranno i processi di comunicazione, significazione, interpretazione, traduzione e narrazione. Le definizioni classiche della semiotica verranno presentate combinando una prospettiva teorica – che si concentra sugli autori classici e sui loro principali apporti alla disciplina (Saussure, Peirce, Hjelmslev, Barthes, Jakobson, Greimas, Eco) – con l’applicazione delle nozioni acquisite ai fenomeni culturali e comunicativi contemporanei, con particolare attenzione ai media tradizionali e ai nuovi media (testo di riferimento: Campisi, E., Bondì, A. (2023). Lezioni di semiotica, Utet).

Il modulo B si concentra sulla nozione di testo narrativo, inteso nella sua accezione semiotica di configurazione di senso espressa in una o più modalità (linguistica, visiva, sonora, gestuale), e sugli strumenti di base per la sua analisi, come la grammatica narrativa, gli attanti, il quadrato semiotico (testo di riferimento: Ferraro, G. (2020) Teorie della narrazione. Dai racconti tradizionali all’odierno story-telling, Carocci Editore, Roma).

Il modulo C ha per obiettivo l’approfondimento della metodologia e della strumentazione necessaria per l’analisi di un visivo a partire dalla strumentazione teorica classica (denotazione/connotazione; dibattito sull’iconismo; enunciazione) e attraverso le categorie usate solitamente in semiotica figurativa e plastica (Polidoro P. (2008), Che cos’è la semiotica visiva, Carocci Editore, Roma).

Testi di riferimento

Testi:

-  E. Campisi, A. Bondì, Lezioni di semiotica, Torino, Utet, 2023 (192 pp.)

- G. Ferraro, G. (2020) Teorie della narrazione. Dai racconti tradizionali all’odierno story-telling, Roma, Carocci, 2020 (248 pp.)

- P. Polidoro, Che cos’è la semiotica visiva, Roma, Carocci, Roma, 2008 (128 pp.)

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta in itinere

Prova orale

È prevista una prova scritta intermedia (facoltativa) e un esame orale finale. La prova scritta, da svolgersi a un terzo del corso, consisterà in 4 domande a risposta aperta e verterà sui contenuti del modulo A.

Le prova in itinere, se superata, sarà valutata con un punteggio che va dal 18 al 30 e inciderà per metà sul voto finale. La prova ha una validità di un anno. Per coloro che l’avranno sostenuta, l’esame orale finale riguarderà i contenuti del modulo B e C, e inizierà con l’analisi di un testo narrativo a scelta del/della candidato/a che dovrà essere analizzato a partire dalle categorie studiate nei tre moduli. Invece, coloro invece che non avranno sostenuto la prova scritta discuteranno tutto il programma all’esame orale: anche in questo caso la prova includerà un’analisi di un testo a scelta.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali sono le principali differenze tra il modello del segno di Saussure e quello di Peirce?

Che cos’è la traduzione intersemiotica, e perché secondo Jakobson può essere considerata una forma di interpretazione?
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