SOCIOLINGUISTICA DELL'ITALIANO A - L

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Giovanna Marina ALFONZETTI

Risultati di apprendimento attesi

Gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1) Conoscenza e comprensione

Acquisire concetti di base della sociolinguistica.

Sviluppare la riflessione sulla variabilità della lingua italiana.

Sviluppare la consapevolezza delle funzioni di italiano, dialetto e altre  lingue nel paesaggio linguistico urbano.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Acquisire le principali tecniche dell’inchiesta sociolinguistica per poter svolgere indagini sul campo.

Saper applicare i concetti e temi acquisiti (ad es.: le varietà dell’italiano, i valori del dialetto in rete, ecc.) a un determinato ambito professionale, cioè sviluppare una capacità di lettura sociolinguistica che contribuisca ad affrontare problemi e trovare soluzioni rispetto a questioni che coinvolgono l’uso della lingua in un dato campo lavorativo (ad es.:, adeguare la varietà di lingua usata per preparare comunicazioni pubbliche di un’impresa o attività, comprendere il significato sociale della varietà usata da un dato cliente, ecc.)

3) Autonomia di giudizio

Sapere interpretare i dati dell’uso linguistico socialmente situato per raggiungere la capacità di giudizio personale e autonomo, così da poter operare una riflessione critica su temi sociali, etici o professionali (ad es.: valutare il comportamento linguistico usato da o verso una minoranza, giudicare il valore della varietà di italiano usata in una comunicazione commerciale, ecc.).

4) Abilità comunicative

Saper applicare le conoscenze sociolinguistiche per applicarle alla propria competenza comunicativa, per padroneggiare l’uso della lingua socialmente situato, e saper interagire in modo consapevole e comunicare in modo efficace (ad es.: rispettare le norme di registro nella scrittura di una mail, saper adeguare la marcatezza diatopica del proprio parlato a un dato contesto situazionale, ecc.)

5) Capacità di apprendimento

Sviluppare le capacità di apprendimento di base necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia (ad es.: conoscere la variazione diamesica per adeguare l’uso della lingua su un nuovo social network, conoscere le tendenze della ristandardizzazione dell’italiano per valutare ulteriori innovazioni particolari, ecc.)

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svilupperà in lezioni dialogiche e frontali, esercitazioni di tipo individuale e di gruppo, riflessioni auto-valutative sui vari contenuti del corso

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di lingua italiana 

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Modulo A (3 CFU) prof.ssa Alfonzetti

Introduzione alla Sociolinguistica

Oggetto, postulati e metodi; definizione della sociolinguistica; rapporto con le altre discipline tra le scienze del linguaggio; concetti base della sociolinguistica: repertorio linguistico, situazione comunicativa, competenza comunicativa; comunità linguistica; gruppo e ceto sociale; rete sociale; dominio; concetto di varietà di lingua e tipologia delle varietà; differenza tra lingua e dialetto; lingua standard e suoi requisiti; concetto di prestigio linguistico; opinioni e atteggiamenti; diglossia e dilalia; bilinguismo; variabile e variante sociolinguistica.

Modulo B (5 CFU) prof. Scivoletto

Metodi e tecniche della ricerca sociolinguistica.

La situazione sociolinguistica nell’Italia contemporanea: italiano, dialetti e lingue di minoranza; sviluppo storico del rapporto tra lingua e dialetti; architettura dell’italiano; ristandardizzazione: standard letterario e neostandard; varietà diatopiche: gli italiani regionali; varietà diafasiche: registri e sottocodici; varietà diamesiche: scritto e parlato; varietà diastratiche: l’italiano popolare.

 

Modulo C (1CFU) prof.ssa Alfonzetti Il paesaggio linguistico:

Definizione e analisi. Presenza e funzioni di italiano, dialetto e altre lingue nello spazio pubblico, cioè nel paesaggio linguistico urbano.

Testi di riferimento

Modulo A (3 CFU)

Testo:

  • G. Berruto, Prima lezione di sociolinguistica, Bari, Laterza, 2006 (189 pp.)

 

Modulo B (5 CFU)

Testi:

  • M. D’Agostino, Sociolinguistica dell’Italia contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2007 (pp. 35): cap. 1: Storie (pp. 13-22), cap. 3: L’Italia contemporanea (pp. 51-66), cap.11: Progettare una ricerca (pp. 215-235)

·      G. Berruto, Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci, ristampa aggiornata 2012 (280 pp.) (tutto tranne il capitolo 5) 

 

Modulo C (1 CFU)

Testo:

·      G. Alfonzetti, Vuciata kitchen market. Il dialetto nel paesaggio linguistico sicilianom Centro di Studi Filologici e Linguistici siciliani 2023 (200 pp.)

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sono previste 2 prove in itinere scritte nel corso del semestre:

la prima alla fine delle lezioni relative al primo modulo verte sul modulo A), la seconda a fine lezioni relative al modulo B, verte sul modulo B).

a) la prima prova consiste in domande aperte (definizioni di concetti o fenomeni rientranti nel modulo A)

b) la seconda in 2 domande aperte e nell’analisi di enunciati contenenti tratti delle diverse varietà di italiano studiate (standard, neo-standard. It. regionale, formale informale, scritto, parlato, ecc.)

 

Chi ha sostenuto e superato entrambe le prove in itinere, al momento dell’esame finale dovrà solo rispondere oralmente a domande sul libro del modulo C).). Il voto delle prove in itinere fa media con quello dell’orale. Chi volesse migliorare il voto di una o entrambe le prove in itinere già sostenute potrà integrare le rispettive parti (modulo A e/o modulo B) all’orale. Chi non ha sostenuto le prove in itinere dovrà sostenere l’esame finale relativamente all’intero programma: una parte sarà scritta (come le prove in itinere sui moduli A e B), una parte orale sul modulo C

Chi non ha sostenuto le prove in itinere dovrà sostenere l’esame finale relativamente all’intero programma: una parte sarà scritta (come le prove in itinere sui moduli A e B), una parte orale sul modulo C.

 

Prova scritta

Prova orale

Prova pratica

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Obiettivi e postulati della sociolinguistica

Comunità e repertorio; varietà di lingua: diatopiche, diastratiche, diafasiche e diamestiche; competenza e situazione comunicativa; variabili sociodemografiche: strato e gruppo; età e sesso; dominio e rete sociale;

prestigio e stigma; variabile e variante laboviane; lingua e dialetto; lingua standard; diglossia e dilalia; metodi e tecniche dell’inchiesta sociolinguistica; situazione sociolinguistica italiana; il modello di repertorio secondo Berruto: standard e neostandard; ristandardizzazione dell’italiano; varietà regionali; varietà diamesiche: scritto, parlato, parlato grafico; varietà diafasiche: registri e sottocodici; varietà diastratiche;

definizione e funzioni del linguistic landscape.

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