Giuseppe ZAPPALÀ

Assegnista di ricerca
Responsabile scientifico: Salvatore ARCIDIACONO
  • Assegnista di ricerca presso l'Università degli studi di Catania in Filologia romanza (progetto PRIN 2020 "QM - Il futuro dell'italiano antico. Con il Corpus del Quttrocento Meridionale verso una nuova lessicografia digitale"; s.s.d.: L-FIL-LET/09; referente Prof. Salvatore Arcidiacono)
  • Docente di ruolo sulla classe di concorso A-12 Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado
  • Collaboratore in qualità di tutor senior per l'anno 2022/2023 per l'insegnamento di Filologia della letteratura italiana (Prof. Antonio Di Silvestro)
  • Collaboratore presso il CINUM (Centro di Informatica Umanistica) dell'Università degli studi di Catania sul progetto dell'edizione digitale dell'epistolario di Giovanni Verga 
  • Attività di insegnamento sulle classi di concorso A-22 Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado e A-12 Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado

Giuseppe Zappalà è assegnista di ricerca in Filologia romanza (progetto PRIN 2020 QM - Il futuro dell'italiano antico. Con il Corpus del Quttrocento Meridionale verso una nuova lessicografia digitale; s.s.d.: L-FIL-LET/09; referente Prof. Salvatore Arcidiacono) e turor senior per la cattedra di Filologia della letteratura italiana (Prof. Antonio Di Silvestro)

Il progetto QM prevede di costruire la prima banca dati dei testi del Meridione continentale databili al XV sec e costituirà un punto di riferimento per la redazione del Dizionario Etimologico e Storico del Napoletano (DESN) e del Vocabolario del Siciliano Medievale (VSM). In particolare, il VSM si pone in continuità con un'illustre tradizione di studi filologici e linguistici: da un lato la Collezione di testi siciliani dei secoli XVI e XV, dall'altro lato il Vocabolario Storico-Etimologico del Siciliano di Alberto Varvaro (VSES). Il vocabolario prevede non solo un'estensione in diacronia alle fasi seriori del siciliano con un'essenziale informazione sugli elementi di continuità e discontinuità con il siciliano ricavabili dai vocabolari dialettali (Del Bono, Pasqualino, Traina, Piccitto), ma anche un raffronto in sincronia con i lemmi corrispondenti del Corpus OVI e del TLIO. L'attività all'interno del progetto riguarda il supporto per la gestione della piattaforma informatica, la redazione di voci per il VSM nei campi semantici dell'anatomia e delle armi, e la gestione delle schede bibliografihe.

Laureatosi in Filologia Moderna (LM-14) presso l'Università degli studi di Roma "Tor Vergata" e in Scienze del testo per le professioni digitali (LM-43) presso l'Università degli studi di Catania, Giuseppe Zappalà ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza" (XXX ciclo) con una tesi sulla biblioteca privata di Giorgio Caproni e sulle influenze filosofiche nell'opera dello stesso (La ricerca di una propria identità: Giorgio Caproni e le sue letture filosofiche) ed è stato borsista presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza" su un progetto di avvio alla ricerca (L'inattingibile reale. Il laboratorio culturale di Lucio Piccolo attraverso le carte d'autore).

I suoi interessi di ricerca riguardano la letteratura italiana dell'Otto-Novecento, gli archivi d'autore, con particolare riferimento a fonti e influenze di natura visuale e filosofica, le digital humanities e la lessicografia elettronica.

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