
- Assegnista di ricerca in L-OR/05 - Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente Antico su fondi del progetto PRIN 2020 Godscapes: Modeling II Millennium BCE Polytheisms in the Eastern Mediterranean, Università deglo Studi di Catania (2 marzo 2023 – presente)
- Dottorato di Ricerca in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale, Università degli Studi di Catania (07/02/2024)
- Assistente di ricerca presso l’Österreichisches Archäologisches Institut (Prähistorie & WANA-Archäologie), Vienna, Austria (2016-2017)
- CdL Magistrale in Archeologia (cum laude), Università degli Studi di Catania (2017)
- CdL Triennale in Lettere (cum laude), Università degli Studi di Catania (2015)
Chiara Pappalardo è da marzo 2023 assegnista di ricerca in L-OR/05 - Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente Antico su fondi del progetto PRIN 2020 Godscapes: Modeling II Millennium BCE Polytheisms in the Eastern Mediterranean (responsabile scientifico: Nicola Laneri). La sua attività di ricerca è finalizzata all’analisi e catalogazione tramite l’approccio semantico dei dati materiali (funerari, architettonici, iconografici e testuali) relativi alla religiosità levantina durante il II millennio a.C.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale presso l'Università di Catania con una tesi intitolata Visible Dead: Ancestral Landscapes in Prehistory between the Eastern Mediterranean and the Near East. Dal 2012 partecipa ad attività di ricerca sul campo nel Medio Oriente ed è attualmente membro di missioni archeologiche internazionali in Azerbaigian (GaRKAP – Ganja Region Kurgan Archaeological Project) e Iraq (BUAP – Baghdad Urban Archaeological Project). Dal 2020 è curatrice del museo archeologico virtuale V-KAP (https://camnes.it/v-kap-virtual-kurgan-archaeological-park). Collabora inoltre all’insegnamento di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico in qualità di cultrice della materia.
I suoi principali interessi di ricerca sono legati al rapporto tra cultura materiale, paesaggio e dimensione cognitiva durante l’età del Bronzo nel Vicino Oriente.