STORIA DELL'ARTE MODERNA CORSO AVANZATO
Anno accademico 2016/2017 - 1° annoCrediti: 9
SSD: L-ART/02 - STORIA DELL'ARTE MODERNA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 2°
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Obiettivi formativi
Approfondire la conoscenza della storia dell’arte, leggere i manufatti nel loro linguaggio specifico e in relazione alla storia del loro autore, ai luoghi a cui sono destinati, alle attese della committenza, ai condizionamenti della tecnica e delle tradizioni iconografiche e, a partire dallo studio delle fonti, del pensiero storiografico e dei documenti d’archivio, ai significati rappresentati. Dunque l’opera d’arte studiata nel suo linguaggio specifico, al centro di un preciso contesto storico e culturale e al tempo stesso strumento per capire questo contesto.
Prerequisiti richiesti
Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia dell’arte dal Rinascimento al Barocco: 1450-1750 (si consiglia la consultazione del seguente manuale: P. De Vecchi - E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1992 [e ristampe successive], vol. II).
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
La pittura del Cinquecento in Sicilia e la Maniera moderna.
Testi di riferimento
- F. Susinno, [V] Vita di Girolamo Alibrando, pittore e cittadino messinese, in F. Susinno, Le vite de’ pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze, Felice Le Monnier, 1960, pp. 35-45;
- Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale, catalogo della mostra a cura di Giovanni Previtali, (Padula, Certosa di San Lorenzo, 21 giugno-31 ottobre 1986), Firenze, Centro Di, 1986; solo: G. Previtali, Introduzione, pp. 9-25; Cronologia, pp. 27-32; F. Abbate, Andrea Sabatini, pp. 210-215; F. Sricchia Santoro, Cesare da Sesto, pp. 224-228; R. Naldi, Pseudo Bramantino (Pedro Fernández), pp. 236-240; N. Dacos, Pedro Machuca, pp. 248-249; F. Abbate, Polidoro da Caravaggio, pp. 253-255; R. Naldi, Cristoforo Scacco, pp. 256-260;
- Paola Giusti e Pierluigi Leone de Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1510-1540, forastieri e regnicoli, II ed., Napoli, Electa Napoli, 1988 (ca. 300 pp.);
- T. Pugliatti, Pittura del Cinquecento in Sicilia. La Sicilia orientale, Napoli, Electa Napoli, 1993 (ca. 340 pp.);
- Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia nell’età di Carlo V, catalogo della mostra a cura di T. Viscuso (Palermo, chiesa di santa Cita, 21 settembre – 8 dicembre 1999), Siracusa - Palermo, Ediprint - Regione siciliana. Assessorato regionale dei beni culturali e ambientali e della pubblica istruzione, 1999 (ca. 510 pp.);
- M. Calì, La Sicilia, in M. Calì, La pittura del Cinquecento, Torino 2000, pp. 636-657;
- V. Pinto, Un milanese in Sicilia. A proposito degli incontri fra il lombardo Cesare da Sesto e il messinese Girolamo Alibrandi, in Studia humanitatis. Saggi in onore di Roberto Osculati, a cura di A. Rotondo, Roma, Viella, 2011, pp. 297-309;
- V. Pinto, “In traccia della maniera moderna”. La vita di Girolamo Alibrando di Francesco Susinno, in Itinerari d’arte in Sicilia, a cura di G. Barbera e M.C. Di Natale, Napoli, Edizioni Graphen, 2012, pp. 179-184.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Antonello da Messina | Manuale triennio; appunti lezioni |
2 | I ''congiunti'' di Antonello | Pugliatti 1993 |
3 | Problemi di leonardismo nell'Italia meridionale | Padula 1986; Giusti-Leone de Castris 1988; Pinto 2011 |
4 | Problemi di leonardismo in Sicilia | Pugliatti 1993; Giusti-Leone de Castris 1988; Calì 2000; Pinto 2011 |
5 | Raffaello e l'Italia meridionale | Padula 1986; Giusti-Leone de Castris 1988 |
6 | Raffaello e la Sicilia | Pugliatti 1993; Giusti-Leone de Castris 1988; Palermo 1999; Calì 2000; Pinto 2011 |
7 | Girolamo Alibrandi | Susinno 1724; Pugliatti 1993; Giusti-Leone de Castris 1988; Palermo 1999; Calì 2000; Pinto 2011; Pinto 2012 |
8 | La maniera moderna in Sicilia | Pugliatti 1993; Palermo 1999; Calì 2000 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.