TEORIE DELLA COMUNICAZIONE MUSICALE
Anno accademico 2023/2024 - Docente:
ALESSANDRO MASTROPIETRO
Risultati di apprendimento attesi
1)
Conoscenza e comprensione
Comprensione della
complessa natura relazionale di testi multimedia, quali quelli cinematografici,
e del ruolo primario di suono e musica nella rete di relazioni semiotiche,
comunicative e culturali generate da tali testi. Conoscenza delle principali
teorie analitiche – e in qualche modo estetiche – nel dominio del sonoro
musicale cinematografico. Musica cinematografica quale paradigma delle strette
interazioni tra estetica e tecnica.
2)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Proiezione di tali
modelli relazionali complessi su esempi significativi – in chiave
sonoro-musicale – della storia del cinema. Applicazione ai medesimi esempi dele
griglie teoriche proposte (Chion, Miceli, Jakobson-Bassetti). Consapevolezza
delle interazioni tra domini estetici e tecnici, e loro estensibilità ad altri
repertori.
3)
Autonomia di giudizio
Sollecitazione,
durante le lezioni, di propri personali giudizi sui testi analizzati. Scelta –
da parte della/o studente – di due testi audiovisivi da analizzare per l’esame,
che non siano già stati affrontati a lezione.
4)
Abilità comunicative
Capacità di
utilizzare, in chiave analitica e di formazione di un giudizio, dei concetti
assunti dalle aree degli studi musicali e intermediali, con specifico
riferimento alla musica cinematografica, con una necessaria espansione dei
perimetri disciplinari originari.
5)
Capacità di apprendimento
Banco di prova per
un’elaborazione conoscitiva ed epistemologica sostanzialmente trasversale a
differenti domini disciplinari. Capacità di apprendimento attraverso esperienze
di ascolto-visione.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Presentazione teorica e verifica immediata della comprensione delle
categorie per l’analisi della comunicazione audiovisiva. Esercizio critico
dell’audiovisione; sollecitazione – attraverso opportune interazioni con gli
studenti – all’individuazione del ruolo del suono e della musica entro testi
audiovisivi. In casi specifici, esercizi di ascolto di elementi musicali
autonomi, inseriti nei testi audiovisivi.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza di base del linguaggio musicale di epoca tonale, e dei
concetti musicali correlati.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
La musica
e il suono nella comunicazione cinematografica
Fondamenti teorici e
analitici dell’audiovisione, con particolare riferimento ai testi
cinematografici (teorici di riferimento: Michel Chion; Sergio Miceli). Elementi
di storia tecnica e sociale del sonoro all’interno della produzione e fruizione
cinematografica. Elementi sussidiari sulla storia e sui linguaggi della musica
nelle culture musicali del mondo, in relazione al loro impiego audiovisivo, Audiovisione
guidata di opere cinematografiche rilevanti (anche in relazione al piano
artistico-visivo), con corredo di ascolti specificatamente musicali La lista
dei testi audiovisivi è riportata nel campo dei ‘Testi di riferimento’.
Testi di riferimento
Testi
bibliografici:
- S. Miceli, Musica per film, Milano, LIM-Ricordi,
2010, pp. 631-699 e 607-629 [si consiglia la lettura di questi capitoli
nell’ordine 3-4-5-6-2]; pp. 37-69, 215-226 (su Herrmann) e 360-368 (su
Morricone).*
- M. Chion, L’audiovisione.
Suono e immagine nel cinema, Torino, Lindau, 2001, pp. 1-178
(nuova edizione 2019: pp. 1-264).
- A. Mastropietro, Raccolta di
testi didattici inediti del docente su “Suono e
musica nel testo filmico” [è prescritto lo studio approfondito delle
“Chiose” e dei capitoli sui titoli filmici che verranno presentati dallo
studente in sede d’esame], disponibile sulla piattaforma Studium, 78 pp.*
- P. Valentini, Il suono nel cinema.
Storia, teoria e tecniche, Venezia, Marsilio, 2006, pp. 13-129.
- S. Bassetti, La musica nel cinema di
Kubrick, Torino, Lindau, 2001, pp. 9-38, 81-98 e 115-131.
- U. Fasolato, Dal preludio di Bach alla
“musica del paesaggio”: un percorso nell’intreccio audiovisivo di Solaris,
in Andrej Tarkovskij e la musica, a cura di
R. Calabretto, Lucca, LIM, 2011, pp. 113-137.*
- S. Miceli, Fellini e la musica come
personaggio, in Id., Musica e cinema nella
cultura del Novecento, Firenze, Sansoni, 2000, pp. 405-447.*
- A. Rigolli, Philip Glass, Milano, Auditorium, 2011, pp. 46-57.*
Inoltre, solo se si scelgono i corrispondenti film della seconda parte
dell’elenco (vedi sotto):
- R. Calabretto, Antonioni e la musica,
Venezia, Marsilio, 2012, pp. 137-162.*
- S. Miceli, Cinéma, la coerenza di Erik
Satie - Le ballet mécanique, o le ragioni del
silenzio, in Id., Musica e cinema nella
cultura del Novecento, Firenze, Sansoni, 2000, pp. 139-167.*
- M. Corbella, Nuove Consonanze. Suono,
corpo e performance in Un tranquillo posto di campagna di Elio Petri, in La musica fra testo,
performance e media, a cura di A. Cecchi, Roma, NeoClassica, 2019,
pp. 275-306.*
I
titoli seguiti dall’asterisco saranno resi disponibili su Studium.
È prevista la
visione, affrontata sotto l’aspetto musicale e sonoro (parte integrante del
programma), dei seguenti film significativi per la loro colonna sonora e
musicale:
- S. Leone, C’era una volta in
America (musiche e arrangiamenti di Ennio Morricone)
- P.P. Pasolini, episodio La
ricotta da Rogopag
(musiche di autori vari)
- J.L. Godard, Le mépris/Il
disprezzo, versioni in francese (musiche di G. Delerue) e in
italiano (musiche di P. Piccioni)
- S. Kubrick, 2001: odissea nello
spazio (musiche di autori vari)
- A. Tarkovskij, Soljaris
(musiche da J.S. Bach e di E. Artemjev)
- G. Lucas, Star Wars (musiche di J. Williams)
- F. Fellini, Otto e mezzo (musiche
di Nino Rota)
- G. Reggio, Koyaanisqatsi (musiche
di P. Glass)
- sequenze da I. Bergman, Il Flauto Magico di W.A. Mozart;
W. Allen, Bananas [Il dittatore dello stato libero di
Bananas]; G. Lucas, Star Wars; M. Forman, Amadeus; B. Wilder, Some like it
hot; J. Huston, Asphalt Jungle; T. Young, Dr. No (Agente
007 – Licenza di uccidere); S. Donen-G. Kelly, Singing in the
rain.
- P. Greenaway, I misteri del giardino di Compton House (musiche
di M. Nyman)
- M. Antonioni, Il deserto rosso (musiche di G.
Fusco e V. Gelmetti)
- A. Hitchcock, Vertigo [La donna che visse due volte]
(musiche di B. Herrmann)
- J. Landis, The Blues Brothers
(musiche varie)
- D. Aronofsky, Il cigno nero (musiche da P. I.
Čajkovskij)
- F. Vancini, Bronte, cronaca di un massacro…
(musiche di E. Macchi)
- L. Visconti, Morte a Venezia (musiche di G,
Mahler)
- E. Crialese, Nuovomondo (musiche di A.
Castrignanò e songs cantati da Nina Simone)
- G. Lucas, Star Wars
(musiche di J. Williams)
- E. Petri, Un tranquillo posto di campagna (musiche
di Morricone e del Gruppo d’Improvvisazione Nuova Consonanza)
- R. Clair-E. Satie, Entr’acte (al balletto Rêlache) / F. Léger-G. Auric,
Ballet mécanique
- S. Kubrick, Barry Lyndon
(musiche di autori vari, curate da L. Rosenman)
La/lo studente dovrà preparare obbligatoriamente i primi 9 item e altri 2
a sua scelta dall’elenco successivo non numerato.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale finale
Domande sui principi teorici e analitici della comunicazione audiovisiva con speciale riferimento
all’ambito cinematografico. Domande sui testi filmici previsti in programma.
Modalità orale; l’utilizzo sussidiario di brevi materiali audio-video
non è escluso, nel caso le condizioni lo consentissero.
Chiarezza logica, proprietà e correttezza linguistica dell’esposizione.
Assimilazione e capacità di appropriata esposizione dei principali strumenti
analitici – Chion, Miceli – per la relazione suono-immagine in un testo
audiovisivo.
Capacità di applicazione di tali concetti ai testi filmici preparati e
analizzati attraverso attenta audiovisione.
Comprensione delle funzioni in atto nella comunicazione audiovisiva.
Conoscenza dei dati fondamentali della componente sonoro-musicale dei
testi filmici preparati.
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal//la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Esposizione sul testo filmico X (uno dei film in programma), con
specifico riguardo e approfondimento della componente sonoro-musicale in
relazione alle componenti visive e diegetico-verbali (ove quest’ultime siano
presenti).
- Elementi fondamentali – ed esempi testuali rilevanti – della storia
tecnologica del sonoro cinematografico
- Esposizione della ‘teoria dei livelli’ (Miceli)
- Quali sono le caratteristiche del ‘livello mediato’? Quali esempi
ragionati ne può fornire?
- Fornisca definizioni e articolazioni categoriali del concetto di
‘sincrono/punto di sincronizzazione’.
- Fornisca una descrizione concettuale del ‘tricerchio’ (Chion)
- Cos’è e che caratteristiche presenta il ‘suono on air’?
- Chi è/che cos’è un acusmetro?
- Ragioni sui concetti si resa/riproduzione e definizione/fedeltà
- Le tipologie di parola (Chion).
- Le disposizioni
d’ascolto (Chion).
- Musica da buca/da schermo (Chion); differenze con la teoria dei
livelli di Miceli.
- Differenza tra sincronizzazione, sincresi e punto di
sincronizzazione.
- Cos’è e quali articolazioni concettuali presenta il ‘suono
fuori-campo’; il ‘supercampo’ sonoro.
- Funzioni della comunicazione (Jakobson) e analisi dell’audiovisivo.
ENGLISH VERSION