SCENOGRAFIA E TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE TEATRALE
Anno accademico 2019/2020 - 2° annoCrediti: 6
SSD: ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- lezioni frontali,
- lezioni di esperti,
- spettacoli a teatro e discussioni critiche,
- prove in itinere.
Prerequisiti richiesti
Avere acquisito nozioni di storia del teatro, dello spettacolo e della musica. Conoscenza della 'struttura' nelle diverse tipologie di spettacolo. |
Frequenza lezioni
La frequenza non è obbligatoria; l'allievo devo però concordare con il docente il tema e le modalità di elaborazione delle prove applicative.
Contenuti del corso
In coerenza con gli obiettivi la disciplina indaga gli indirizzi contemporanei sui temi dello spazio scenico, articolandosi secondo due aspetti:
Per il primo aspetto si affronteranno i cambiamenti nell'uso del testo, del corpo e dello spazio a partire da alcuni pionieri -autori, scenografi e architetti- affrontati attraverso il periodo storico che culmina nella elaborazione del “Manifesto di Ivrea sul Nuovo Teatro”, fino ai nostri giorni. Un particolare sguardo sarà dedicato a produzioni nate da 'scritture sceniche' prive di un testo di riferimento a monte del progetto. Per il secondo percorso si affronteranno gli aspetti peculiari delle produzioni teatrali: aspetti artistici, tecnici, normativi e organizzativi, cercando di osservare le strategie di sostenibilità per enti teatrali, con attenzione alle valenze della rigenerazione di contesti sociali e territoriali. L'allievo potrà approfondire alcuni aspetti trattati attraverso applicazioni svolte con l'ausilio di tecnici esperti di vari settori, in partnership con enti teatrali, nell'ambito di laboratori dedicati. |
Testi di riferimento
Testi: F. Cruciani, Lo spazio del teatro, Laterza, Roma-Bari, 1992. pp. 3 -176 F. Perrelli, Storia della scenografia, Carocci, Roma 2002, cap. 1 pp. 11-28 cap. 6 e cap. 7 pp, 125-191 F. Sciarelli, La gestione dell'impresa teatrale. La produzione artistica e l'economia aziendale, Giannini, Napoli, 2005. pp. 2-140 M. Fazio, Regie teatrali. Dalle origini a Brecht, Laterza, Bari-Roma, 2006 pp. 3-170 F. D'Ippolito, Teoria e tecnica per l'organizzazione teatrale, Editoria &Spettacolo, Roma 2006. pp 9-159 V. Fiore, Luce artificiale e paesaggio urbano. Raccontare il territorio con nuove tecnologie, LetteraVentidue, Siracusa, 2012. pp, 13-20 e 93-107 V. Fiore, Scenografie portatili, LetteraVentidue, Siracusa, 2015, (pp. 80) V. Fiore, F. Serrazanetti, Scenografia 3.0, dossier in Hystrio n. 4/2017. (pp. 30) V. Fiore, V. Martelliano, Le città del teatro greco, LetteraVentidue, Siracusa, 2018 pp. 79-143
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca. Lo schema delle lezioni e alcuni materiali saranno caricati su STUDIUM.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale. Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO). . |
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Lo spazio teatro | F. Cruciani, Lo spazio del teatro, Laterza, Roma-Bari, 1992. pp. 3 -176;M. Fazio, Regie teatrali. Dalle origini a Brecht, Laterza, Bari-Roma, 2006 pp. 3-170 |
2 | Il teatro urbano come strategia di recupero e le tecnologie multimediali come materiale scenografico | V. Fiore, Luce artificiale e paesaggio urbano. Raccontare il territorio con nuove tecnologie, LetteraVentidue, Siracusa, 2012. pp, 13-20 e 93-107 |
3 | la scenografia e le innovazioni del '900 | F. Perrelli, Storia della scenografia, Carocci, Roma 2002, cap. 1 pp. 11-28 cap. 6 e cap. 7 pp, 125-191;V. Fiore, Scenografie portatili, LetteraVentidue, Siracusa, 2015, (pp. 80) V. Fiore, F. Serrazanetti, Scenografia 3.0, dossier in Hystrio 2017, p. |
4 | Testi antichi e scenografie contemporanee | V. Fiore, V. Martelliano, Le città del teatro greco, LetteraVentidue, Siracusa, 2018 pp. 79-143 |
5 | Il processo produttivo | F. D'Ippolito, Teoria e tecnica per l'organizzazione teatrale, Editoria &Spettacolo, Roma 2006. pp 9-159 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
X Prova orale
X Prova pratica
Modalità d’esame :
Discussione teorica su alcune tematiche ed autori dalla storia della scenografia del '900; discussione di un progetto scenografico a scelta dell’allievo tra i casi studio in programma.
Discussione sul processo produttivo di due spettacoli teatrali a scelta dell’allievo: identità e differenze nelle prassi costruttive, valutazione della adattabilità dei progetti a contesti teatrali differenti.
Analisi critica su casi studio a cui il corso è coordinato (spettacoli scelti dal cartellone catanese).
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1. Innovazione e macchina scenica nell'opera di Josef Svoboda.
2. L'opera di Luciano Damiani e la fortuna di Giorgio Strehler.
Analisi di un progetto scenografico in relazione al testo: identità e differenze in casi esemplari.
Discussione dsul progetto scenico di spettacoli abbinati al programma del corso.