GESTIONE DELLE INDUSTRIE CULTURALI E DELLO SPETTACOLO

Anno accademico 2021/2022 - 2° anno
Docente: Anna MIGNOSA
Crediti: 6
SSD: SECS-P/03 - SCIENZA DELLE FINANZE
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Il corso analizza la produzione, distribuzione, presentazione e consumo di performing arts in paesi e sistemi socio-economici differenti. Gli studenti saranno incoraggiati ad analizzare e paragonare gli aspetti economici delle perfoming arts in un’ottica comparata.

Obiettivi del corso sono:

  • Acquisire conoscenze circa l’approccio economico alle performing arts.
  • Apprendere le principali nozioni relative alla gestione economica del settore.
  • Comprendere i diversi modi di organizzare, finanziare e sviluppare la produzione e presentazione delle perfoming arts – musica classica, teatro, opera, musica popolare, festival, ecc. – in un’ottica comparata.
  • Acquisire nozioni circa la capacità della cultura e delle performing arts di svolgere un ruolo per lo sviluppo di un territorio.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, lavori di gruppo in aula, presentazioni degli studenti.

Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali partecipate. Sono previsti lavori di gruppo per applicare i concetti teorici a casi scelti dal docente o dagli studenti. È previsto anche il ricorso a testimonianze di esperti nel settore che porteranno in aula la loro esperienza nel settore.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Nessuno.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

  • L’approccio economico alle industrie culturali e dello spettacolo
  • Definizione del settore
  • Il ruolo del copyright
  • Il contesto istituzionale: le politiche per il settore
  • Intervento pubblico e ruolo dei privati
  • L’economia delle industrie culturali e dello spettacolo: approccio macro
  • L’economia delle industrie culturali e dello spettacolo: approccio micro
  • La gestione delle industrie culturali e dello spettacolo: strategie
  • Il finanziamento delle industrie culturali e dello spettacolo
  • Cultura e sviluppo: il ruolo delle industrie culturali e dello spettacolo

Testi di riferimento

Testi:

  • G. Candela -A. Scorcu, Economia delle arti, Milano, Zanichelli, 2004, cap. 1 (pp. 3-28).
  • A. Di Maio, Economia del patrimonio e delle attività culturali, Milano, Hoepli, 2019, cap. 1 (pp. 1-9), 4 (pp. 60-89), 5 (pp. 92-109), 6 (pp.110-126), 7 (pp.127-136), 8 (pp.137-153).
  • L. Solima (2018), Management per l’impresa culturale, Roma, Carocci, 2018, capp. 1 (pp. 11-49), 2 (pp. 57-97), 6 (pp. 217-259).
  • R. Towse, A textbook of cultural economics, Cambridge, Cambridge University Press, 2010, cap. 8 (pp. 199-236).

Letture aggiuntive saranno rese disponibili dal docente su Studium.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta

L’esame è composto da domande aperte a cui gli studenti dovranno rispondere dimostrando di aver appreso le nozioni teoriche e di essere in grado di applicarle criticamente per analizzare un caso concreto.

Potrà essere prevista una prova in itinere. La prova consiste in una presentazione durante la quale gli studenti devono mostrare di aver compreso le nozioni illustrate in aula e di essere capaci di utilizzarle per analizzare un caso concreto relativo a un’organizzazione attiva nelle performing arts.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.