AMERICAN STUDIES AND LANGUAGES
Anno accademico 2019/2020 - 2° anno- CULTURAL STUDIES: Salvatore MARANO
- AMERICAN ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES: Floriana PUGLISI
SSD: L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 228 di studio individuale, 72 di lezione frontale
Semestre: 1° e 2°
ENGLISH VERSION
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- CULTURAL STUDIES
Lezioni frontali, discussione in classe degli assignements.
- AMERICAN ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES
Le lezioni frontali di tipo tradizionale saranno affiancate da attività volte alla partecipazione diretta degli studenti che frequentano. Sarà quindi favorito il dibattito in classe relativamente alle questioni affrontate e saranno previsti assignments da effettuare in vista delle lezioni (le opportune indicazioni saranno comunicate in classe e pubblicate su Studium).
La frequenza, sia alle lezioni della docente (36 ore) sia alle esercitazioni linguistiche (60 ore), è altamente raccomandata. In caso di impossibilità a frequentare, si consiglia comunque di effettuare l’iscrizione al corso su Studium e di rimanere in contatto sia con la docente sia con il collaboratore linguistico.
Prerequisiti richiesti
- CULTURAL STUDIES
Si richiede una conoscenza della lingua inglese di livello C1
- AMERICAN ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES
-
Abilità linguistiche e comunicative a livello C1 del Common European Framework of Reference for Languages
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Fonetica contrastiva (differenze fra British English e American English)
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Elementi di Pragmatica, Analisi del Discorso e Analisi Critica del Discorso
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Frequenza lezioni
- CULTURAL STUDIES
Facoltativa. Per chi frequenta: verifica in itinere delle attività svolte in classe (facoltativa). Si tratta di una verifica dell’insegnamento/apprendimento che non eroga crediti né fa sconti al programma ma serve per la messa a punto dell’a didattica.
- AMERICAN ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES
Sebbene facoltativa, la frequenza (sia alle lezioni della docente sia alle esercitazioni linguistiche) è altamente raccomandata.
Contenuti del corso
- CULTURAL STUDIES
Modulo A (3 CFU, 18 ore) “Introduzione a Cultural e Comics Studies”
Introduzione agli Studi Culturali britannici e nordamericani (in particolare: studi sociologici, studi etnici, studi di genere).
Modulo B (3 CFU, 18 ore) “I fumetti fra miti americani e immaginario popolare”
Il fumetto, nato alla fine del XIX secolo sulle pagine dei quotidiani USA a diffusione nazionale, è oggetto di studio in relazione da un lato ai miti fondativi dello stato federale, dall’altro ai media che ad esso si sono ispirati nel XX (dalla stampa popolare alla pop art al cinema).
- AMERICAN ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES
1) La diversità linguistica e culturale degli Stati Uniti
American English: processi di variazione e standardizzazione linguistica; culture e dialetti etnici (identità afro-americane, ispano-americane, asiatico-americane; African American Vernacular English, Chicano English, Spanglish).
2) La comunicazione professionale
Dinamiche della comunicazione professionale. Analisi di testi specifici prodotti in vari ambiti del discorso professionale attraverso l’approccio multidimensionale del Critical Genre Analysis. Fenomeni di ibridazione e interdiscorsività. Pratiche di divulgazione aziendale: il rapporto annuale. Le ONG e l’attività di rendicontazione.
Testi di riferimento
- CULTURAL STUDIES
► Modulo A
1) The Cultural Studies Reader (3rd ed.), ed. S. During, London and New York: Routledge, 2007. È obbligatorio lo studio di:
S. During, “Introduction” (pp. 1-30); S. Hall, “Cultural Studies and Its Theoretical Legacies” (pp. 33-44); id., “Encoding, Decoding” (pp. 477-487); B. Anderson, “Imagined Communities” (pp. 253-263); J. Butler, “Subversive Bodily Acts” (pp. 371-382); Th. Adorno, M. Horkheimer, “The Culture Industry: Enlightment as Mass Deception” (pp. 405-415).
2) Un saggio, a scelta, fra i seguenti (anche in traduzione):
R. Williams. Culture and Society, New York: Columbia University Press, 1963; J. G. Cawelti, Adventure, Mystery and Romance: Formula Stories As Art and Popular Culture, Chicago, University of Chicago Press, 1976; L.A. Fiedler, Freaks: Myths and Images of the Secret Self, London, Simon and Schuster, 1978; C. Lasch, The Culture of Narcissism, New York, Norton, 1979; D. Hebdige, Subculture. The Meaning of Style, London, Methuen, 1979; P. Bourdieu. Ce que parler veut dire: l’économie des échanges linguistiques, Paris, Fayard, 1982; A. Khatibi, Amour Bilingue, Montpellier, Fata Morgana, 1983; B. Anderson, Imagined Communities, London and New York, Verso Books, 1983; H.L. Gates jr., The Signifying Monkey. A Theory of African American Literary Criticism, New York, Oxford University Press, 1988; N. Wolf, The Beauty Myth, London, Chatto & Windus, 1990; A. Easthope, Literary into Cultural Studies, New York and London, Routledge, 1991; H.K. Bhabha. The Location of Culture, New York and London, Routledge, 1994; b. hooks, Outlaw Culture: Resisting Representation, New York and London, Routledge, 1994; N. Klein, No Logo, Toronto, Picador, 2000; J.P. Russo, The Future without a Past: The Humanities in a Technological Society, Columbia, University of Missouri Press, 2005; Ta-Nehishi Coates, Between the World and Me, New York, Spiegel & Grau, 2015.
► Modulo B
1) A Comic Studies Reader, ed. J. Heer and K. Worcester, Jackson, University Press of Mississippi, 2009. È obbligatorio lo studio di:
T. Groensteen, “Why Are Comics Still in Search of Cultural Legitimation?” (pp. 3-11); R. C. Harvey, “How Comics Came to Be” (pp. 25-45); P. Coogan, “The Definition of the Superhero” (pp. 77-93); J. Vitek, “The Arrow and the Grid” (pp. 149-156); P. Lefèvre, “The Construction of Space in Comics” (pp. 157-162); H. Chute, “History and Graphic Representation in Maus” (pp. 363-368).
2) Cinque storie a scelta fra:
C. Barks, “Mystery of the Swamp” (1945); “Donald Duck and the Ghost of the Grotto” (1947); “Sheriff of Bullett Valley” (1948); “Lost in the Andes” (1949); “Luck of the North” (1949); “Donald Duck [and the Jumping Frog]” (1950); “Rip Van Donald” (1950); “Vacation Time” (1950); “Donald Duck in Old California” (1951); “Donald Duck and the Golden Helmet” (1952); “Donald Duck and the Gilded Man” (1952); “Uncle Scrooge Back to Klondike” (1953); “Uncle Scrooge and the Seven Cities of Cibola” (1954); “Back to Long Ago!” (1956); “Donald Duck in Forbidden Valley” (1957); “Land of the Pigmy Indians” (1957); “Fantastic River Race” (1957); “Fabulous Tycoon” (1958); “The Prize of Pizzarro” (1959); “Ghosts of Pizen Bluff” (1959); “That’s No Fable!” (1960); “Island in the Sky” (1960); “Northeaster on Cape Quack” (1962); “Raven Mad” (1962); “Crown of the Mayas” (1963); “The Not-So-Ancient Mariner” (1966). [*]
3) W. C. Williams, In the American Grain (1925), New York, New Directions, 2004.
4) T. Andrae, Carl Barks and the Disney Comic Book, Jackson, University Press of Mississippi, 2006 (pp. 3-30). [*]
5) B. Beaty, “Roy Lichtenstein’s Tears: Ressentiment and Exclusion in the World of Pop Art”, in Comics vs Art, Toronto, University of Toronto Press, 2012, pp. 51-70. [*]
6) A. Moore, D. Gibbons, Watchmen, New York, DC Comics, 1987.
7) Z. Snyder, Watchmen (the movie), Warner Bros, 2009.
8) A. Spiegelmann, Maus. A Survivor’s Tale, New York, Pantheon Books, 1991.
[*] Nei limiti consentiti dal fair use, i testi contrassegnati con l’asterisco saranno resi disponibili in formato .pdf
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
- AMERICAN ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES
1) La diversità linguistica e culturale degli Stati Uniti
-
Bonfiglio, T.P., Race and the Rise of Standard American, Berlin and New York: Mouton de Gruyter, 2002 (pp. 1-73).
-
Johnson, J.F., Speaking Culturally: Language Diversity in the United States, Thousand Oaks, Calif.: Sage Publications, 2000 (pp. xi-xv, pp. 3-68, pp. 113-242).
Per lo studio individuale:
Ad integrazione della pratica effettuata nel triennio, si consiglia vivamente il seguente manuale di fonetica e fonologia:
-
L. Mojsin, Mastering the American Accent (with 4 Audio CDs), Hauppauge, NY, Barron's Educational Series, 2009.
Ortografia, elementi lessicali, morfosintattici e grammaticali dell’American English saranno illustrati nel corso delle esercitazioni linguistiche. Per eventuale consultazione personale si rimanda al seguente manuale:
-
G. Tottie, An Introduction to American English, Malden, MA, Blackwell, 2002.
2) La comunicazione professionale
- Bhatia, V.K., Critical Genre Analysis. Investigating Interdiscursive Performance in Professional Practice, London and New York, Routledge 2017 (pp. 3-111; 142-160).
- Dhanani, A., & Connolly, C., “Non-governmental Organizational Accountability: Talking the Talk and Walking the Walk?” Journal of Business Ethics, 129.3 (2014): 613-637;
- Kilby, P., “Accountability for Empowerment: Dilemmas Facing Non-Governmental Organizations”, World Development, 34.6 (2006): 951-963.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
-
Programmazione del corso
CULTURAL STUDIES | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
---|---|---|---|
1 | Introducing Cultural Studies | The Cultural Studies Reader | |
2 | Cultural Studies in Europe | The Cultural Studies Reader | |
3 | Cultural Studies in the US | The Cultural Studies Reader | |
4 | Gender Studies | The Cultural Studies Reader | |
5 | Ethnic Studies | The Cultural Studies Reader | |
6 | Media Studies | The Cultural Studies Reader | |
7 | Comics Studies | A Comic Studies Reader | |
8 | Comics and Pop Art | A Comic Studies Reader/Beaty | |
9 | American Myths | W.C. Williams | |
10 | Duckburg and Disneyland | A Comic Studies Reader/Andrae | |
11 | Animal Allegories | A Comic Studies Reader/Spiegelmann | |
12 | Super Heroes | A Comic Studies Reader/Moore & Gibbons/Snyder | |
AMERICAN ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | The standardization of American English | Bonfiglio, pp. 1-73 | |
2 | The US multilingual context and the need for Cultural Linguistics | Johnson, preface + chap. 1 | |
3 | Speech communities and language variation | Johnson, chap. 2 | |
4 | Cultural dimensions of discourse | Johnson, chap. 3 | |
5 | African American culture and discourse | Johnson, chap. 5 | |
6 | Hispanic American culture and language phenomena | Johnson, chap. 6 | |
7 | The language and cultural identity of Asian Americans | Johnson, chap. 7 | |
8 | Genre and Critical Genre Analysis in professional practice | Bhatia, chapters 1-2 | |
9 | Hybridity and interdiscursivity in Professional Communication | Bhatia, chapter 3 | |
10 | Multidimensional approach to the analysis of Professional Communication | Bhatia, chap. 4 | |
11 | Blurbs | Bhatia, chap. 4 | |
12 | Corporate disclosure practices (the Annual Report) | Bhatia, chap. 5 | |
13 | NGOs’ accountability | Dhanani & Connoly + Kilby | |
14 | Marketing and fundraising practices | Bhatia, chap. 7 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- CULTURAL STUDIES
Per chi frequenta (facoltativa): verifica in itinere delle attività svolte in classe. Si tratta di una verifica dell’insegnamento/apprendimento che non eroga crediti né fa sconti al programma ma serve per la messa a punto dell’a didattica.
Per tutti (obbligatoria): Prova orale alla fine del corso su tutto il programma.
Prova in itinere
È prevista una verifica in itinere (facoltativa) dell’insegnamento/apprendimento. In forma scritta (2 ore di tempo), prevede quesiti a risposta aperta sugli assignements e sulle discussioni tenutesi in classe. La prova, il sui unico scopo è verificare l’efficacia dell’insegnamento/apprendimento, non sarà valutata.
Prova orale alla fine corso (v. calendario esami orali)
Si valuta la padronanza di (a) conoscenze (sapere) e (b) competenze (saper fare). La voce (a) si riferisce ai contenuti dei testi da studiare e alla loro corretta contestualizzazione: diacronica, diatopica, teorica, critica. La voce (b) si riferisce a: abilità analitiche e sintetiche; adeguatezza dei registri stilistici in sede espositiva; ricchezza e appropriatezza lessicale; coesione linguistica, coerenza logica, qualità dell’evidence prodotta a supporto dell’argomentazione; riconoscimento e uso degli strumenti analitici e metodologici di Comics Studies. Poiché la scelta dei testi, laddove una scelta è richiesta, implica una capacità di progettare in relativa autonomia un percorso di studi personale, si valutano altresì cogenza e congruità dei programmi individuali.
- AMERICAN ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES
A) Prova in itinere (facoltativa da parte degli studenti)
B) Prova scritta alla fine del corso (obbligatoria)
C) Prova orale alla fine del corso (obbligatoria)
A) Prova in itinere:
È prevista una prova in itinere sul modulo 1, “La diversità linguistica e culturale degli Stati Uniti”. In forma scritta (2 ore di tempo; dizionario escluso), la prova prevede quesiti a risposta aperta suddivisi fra domande generali sui contenuti e domande specifiche sul comportamento linguistico degli hyphenated Americans. La prova sarà valutata in trentesimi, con voto minimo di 18/30 per il superamento. In caso di esito positivo, il voto farà media con quello che si conseguirà relativamente alla seconda parte del programma in sede di esame orale (e con quello dello scritto per la valutazione finale complessiva).
Per la valutazione si terrà conto delle conoscenze acquisite, dell’esposizione (espressione accurata e proprietà lessicale), della capacità di discernere e valutare le funzioni della comunicazione nell’ambito di contesti interculturali.
B) Prova scritta alla fine del corso (v. calendario esami scritti)
Si accede allo scritto solo previo superamento dell’esame di lingua inglese, scritto e orale, previsto al I anno. La prova scritta è suddivisa in due sezioni: listening comprehension (fino a 10 punti) e composizione (fino a 20 punti). La somma dei punteggi ottenuti nelle singole sezioni corrisponde a un voto espresso in trentesimi. La prova è considerata sufficiente con punteggio complessivo minimo di 18/30.
La listening comprehension prevede l’ascolto di un brano tratto da fonte reale (TV, radio, podcast, ecc.), nella varietà dell’inglese americano. La prova comprende 10 quesiti a risposta chiusa del valore di un punto ciascuno.
La prova di composizione prevede la stesura di un saggio argomentativo della lunghezza di 5-6 “paragraphs” (introduction, conclusion, 3-4 body paragraphs) relativo agli argomenti del programma e alle tematiche dibattute in sede di esercitazione linguistica. La prova si svolge in 3 ore; è consentito l’uso del dizionario monolingue. Il punteggio è ripartito come segue:
Language
(up to 8 pts.)
spelling (American English), vocabulary, agreement, tenses, articles, collocations, sentence construction, register and style
Structure
(up to 8 pts.)
introduction, division into paragraphs, topic sentence in each paragraph, transition between paragraphs (connections), punctuation, conclusion, layout, argumentation
Content
(up to 4 pts.)
coherence with the topic of discussion, topic development (consistency, adequacy to what is expected), range and quality of evidence/examples, knowledge of the issues involved
C) Prova orale alla fine corso (v. calendario esami orali)
Si può accedere alla prova solo previo superamento dell’esame scritto di cui sopra. In sede di esame orale (sui moduli 1 e 2 o, in caso di superamento della prova in itinere, solo sul modulo 2) studenti e studentesse saranno valutati/e in base alle conoscenze degli argomenti (sapere) e alle competenze acquisite (saper fare), ovvero: essere in grado di esprimersi in forma corretta e appropriata al contesto; essere in grado di applicare gli strumenti di analisi linguistica e del discorso per l’analisi di testi specifici prodotti nell’ambito della comunicazione professionale. A tal fine, il colloquio verterà soprattutto sull’esposizione dell’analisi di uno o più testi, a scelta degli studenti e delle studentesse (purché non coincidano con quelli discussi in classe o nei materiali di studio), da effettuare obbligatoriamente in vista dell’esame orale (per chi non potesse frequentare, si raccomanda di prendere visione delle attività e delle ulteriori indicazioni che, non appena svolte e fornite in classe, saranno pubblicate su Studium).
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- CULTURAL STUDIES
1) Tipologia delle domande frequenti:
L'ambito specifico dei Cultural Studies in Europa e negli Stati Uniti
Analisi di saggi, articoli, temi culturalisti
2) Tipologia degli esercizi frequenti
Discussione critica dei testi secondari
Presentazione argomentata dei testi primari
- AMERICAN ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES
Gli argomenti segnalati alla sezione "programmazione" sono tutti oggetto di domande. Chi avrà sostenuto e superato la prova in itinere sosterrà il colloquio solo sul modulo 2 (La comunicazione professionale).