DIDATTICA DELLA STORIA ANTICA
Anno accademico 2021/2022 - 1° annoCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
- conoscere significato e finalità della storia antica come disciplina d’insegnamento;
- conoscere gli sviluppi storici dell’insegnamento della storia antica nella scuola italiana ed europea;
- conoscere nodi concettuali, fondamenti epistemologici e modalità pratiche della didattica della storia;
- saper applicare gli strumenti didattici appresi anche alla luce delle nuove tecnologie;
- saper declinare didatticamente alcune complesse problematiche storiografiche quali
- la Tarda Antichità e i suoi complessi rapporti sia con la prima età imperiale sia con il Medioevo
- i fenomeni di acculturazione, pacifici o violenti, e i rapporti tra fattori culturali e fattori etnici, fra tolleranza e intolleranza, fra integrazione e dominio, fra osmosi e rifiuto, fra uguaglianza e diversità.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Le lezioni saranno frontali, ma, ai fini del consolidamento dei contenuti disciplinari acquisiti su base manualistica (conoscenze), è prevista la costruzione di unità didattiche su temi specifici da applicare all’interno dei laboratori (competenze).
Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze dei lineamenti essenziali della storia antica.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
A.
- la storia antica come disciplina d’insegnamento;
- i fondamenti della storia antica: tempo, spazio, fonti e contesto storico;
- competenze europee e indicazioni nazionali per l’insegnamento della storia antica;
- formazione dell’insegnante di storia antica;
- elementi di base della didattica della storia antica: dalla lezione frontale al laboratorio di storia;
uso delle nuove tecnologie in funzione dell’insegnamento della storia antica;
B.
- la Tarda Antichità e i suoi complessi rapporti sia con la prima età imperiale sia con il Medioevo;
- i fenomeni di acculturazione, pacifici o violenti, e i rapporti tra fattori culturali e fattori etnici, fra tolleranza e intolleranza, fra integrazione e dominio, fra osmosi e rifiuto, fra uguaglianza e diversità.
Testi di riferimento
Modulo A: Didattica della storia antica (3 CFU)
W. Panciera-A. Zannini, Didattica della storia. Manuale per la storia degli insegnanti, Firenze Le Monnier Università, 2006, pp. 1-152.
W. Panciera, Insegnare storia nella scuola primaria e dell’infanzia, Roma Carocci Editore, 2016, pp. 11-167.
L. Tedesco, Didattica della storia. Un manuale per la scuola primaria e dell’infanzia, Milano Mondadori Università, 2019, pp. 1-194.
S. Mazzarino, Sulla funzione degli studi classici nella società contemporanea, in Studi Storici 8/4, 1967, pp. 659-668.
Modulo B: Storia antica e storiografia moderna (3 CFU)
Cl. Giuffrida-M. Cassia-G. Arena (a cura di), Roma e i ‘diversi’, Firenze Le Monnier Università, 2018, pp. 13-111; 178-269.
A. Marcone, Tarda Antichità. Profilo storico e prospettive storiografiche, Roma Carocci Editore, 2020, pp. 9-219.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | La storia come disciplina: significato, oggettività, finalità | Panciera-Zannini pp. 1-28; Panciera pp. 11-38 |
2 | I fondamenti della storia | Panciera-Zannini pp. 29-69; Tedesco pp. 1-34 |
3 | La storia nella scuola | Panciera-Zannini pp. 70-105; Panciera pp. 39-62; Tedesco pp. 35-58 |
4 | Insegnare la storia | Panciera-Zannini pp. 106-152; Panciera pp. 63-167; Tedesco pp. 59-194 |
5 | La funzione degli studi classici e le riforme universitarie | Mazzarino pp. 659-668 |
6 | Roma e i ‘diversi’: confini geografici e barriere culturali | Giuffrida-Cassia-Arena pp. 13-111 |
7 | Roma e i ‘diversi’: barriere culturali e distinzioni di genere | Giuffrida-Cassia-Arena pp. 178-269 |
8 | La Tarda Antichità: gli snodi fondamentali | Marcone pp. 9-42 |
9 | La Tarda Antichità: la sua periodizzazione | Marcone pp. 43-74 |
10 | L’età costantiniana | Marcone pp. 75-102 |
11 | L’“esplosione” del Tardoantico | Marcone pp. 103-132 |
12 | Una “lunga” Tarda Antichità | Marcone pp. 133-160 |
13 | Una “larga” Tarda Antichità? | Marcone pp. 161-190 |
14 | Le prospettive odierne sulla Tarda Antichità | Marcone pp. 191-220 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Almeno una prova in itinere sarà effettuata in aula oppure online, al raggiungimento di almeno 1/3 delle lezioni e in una data concordata con gli studenti.
Detta prova consisterà in domande a risposta multipla su contenuti del programma già affrontati a lezione e avranno valore di 1 o 2 punti fino al raggiungimento di 30 punti complessivi.
Il tempo consentito per lo svolgimento della prova sarà di 30 minuti.
I risultati saranno pubblicati sia sulla piattaforma Studium sia all’interno del sito web del Dipartimento, nello spazio riservato ai Docenti, sotto la voce “Avvisi”.
A tutela della privacy, se la prova sarà effettuata in aula, accanto a ciascuna valutazione non verrà pubblicato il nominativo dello studente, ma soltanto il numero di matricola.
Gli argomenti della prova in itinere non saranno oggetto dell’esame finale.
La valutazione della prova in itinere fa media nella formulazione del voto finale.
Prova orale finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.