LINGUA E LETTERATURA GRECA
Anno accademico 2020/2021 - 1° annoCrediti: 9
SSD: L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Conoscenza approfondita degli autori della letteratura greca, fondata sulla lettura e l'analisi di opere in lingua originale, anche quelle di maggior difficoltà, che lo studente dovrà essere in grado di tradurre scorrevolmente e di analizzare dal punto di vista contenutistico e formale, con particolare riferimento agli aspetti grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente metrici. Approccio critico alle problematiche inerenti a ciascun autore e genere letterario.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
- Padronanza sicura delle grammatica normativa e della sintassi della lingua greca
- Conoscenza dei principali autori e testi della letteratura greca previsti nel programma triennale
- Capacità di tradurre correttamente un testo letterario di media difficoltà, analizzando le sue componenti morfosintattiche, stilistiche, retoriche ed eventualmente metriche (limitatamente ai versi recitati), evidenziando i nodi concettuali salienti e inquadrandolo correttamente nella produzione dell'autore e nel genere letterario di appartenenza
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
A Parte istituzionale (4 CFU)
Fatta salva la conoscenza del profilo storico complessivo della letteratura greca studiato al triennio, lo studente dovrà approfondire, oltre agli autori dei testi da leggere in lingua originale (con adeguato inquadramento all'interno della relativa temperie storico-culturale e del genere letterario di appartenenza), i seguenti argomenti:
- L'epos postomerico;
- Il teatro attico: tragediografi e commediografi minori;
- Il teatro ellenistico;
- La storiografia: logografi, storici minori del V e del IV secolo, storici di Alessandro e dei Diadochi; Polibio; storici di età augustea e imperiale;
- Il Nuovo Ditirambo; la poesia melica postclassica;
- Poesia alessandrina;
- Medicina e letteratura scientifica;
- Filologia, erudizione, studi grammaticali e critico-letterari;
- Retorica e sofistica di età imperiale;
- Letteratura giudaico-ellenistica e cristiana.
È, inoltre, richiesta una revisione sistematica della morfologia del nome e del verbo alla luce della grammatica storica, nonché la lettura metrica dei testi poetici studiati.
B Letture di classici (2 CFU)
1) Callimaco, Aetia, frr. 1, 67, 75, 110; Hymni II e V.
2) Teocrito, Idilli VII e XV.
3) Apollonio Rodio, Argonautiche III 606-824.
4) Eroda, Mimiambo III.
5) Anonimo, Del sublime, parr. 1-10; 13-15; 33-38; 43-44.
C Approfondimenti (3 CFU)
a) Eschilo e la Sicilia.
- Testimonianze biografiche: T 1-3, 78, 88-92 Radt;
- le Etnee: frr. 6-11 Radt; il ‘Frammento di Dike’ e altri frammenti possibilmente collegati: frr. 281ab, 451n, 451s 6, 7, 25 Radt;
- l'eruzione del vulcano e la rifondazione ieroniana: Prometeo incatenato, vv. 340-376; Pindaro, Pitica I.
b) Analisi e lettura metrica dei seguenti testi: Archiloco, Epodi di Colonia e di Strasburgo; Saffo, frr. 31 e 94 Voigt; Alceo, frr. 130b, 208a, 346 Voigt; Anacreonte, frr. 1 e 33 Gent.-Pr.; Alcmane, fr. 56 Page; Pindaro, Pitica I.
Testi di riferimento
A F. Montanari, Storia della letteratura greca, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. 82-92; 264-265; 336-345; 360-372; 430-442; 510-526; 551-627; 647-745; 757-774; 786-796; 824-840; 843-882.
N.B.: in alternativa è possibile utilizzare l'edizione in due volumi pubblicata dalle Edizioni di Storia e Letteratura, collana "Polus" n. 3, Roma 2017.
Testo consigliato per la metrica:
- M.C. Martinelli, Gli strumenti del poeta. Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna 1995, pp. 1-176, 220-225, 233-243, 255-264.
Testo consigliato per l’approfondimento grammaticale e storico-linguistico:
- A.C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Le Monnier Università, 2008, pp. 1-92.
B
1) R. Pfeiffer, Callimachus, Oxford 1949-1953, vol. I, pp. 1-8, 70-73, 77-84, 112-123; vol. II, pp. 5-9, 30-34.
2) A.S.F. Gow, Theocritus, Cambridge 1952, vol. I, pp. 56-67, 108-121, 140-145.
3) Apollonio Rodio, Le Argonautiche, introd. e commento di G. Paduano e M. Fusillo, traduzione di G. Paduano, Milano, Rizzoli BUR, 1986, pp. 454-479.
4) Eronda, Mimiambi I-IV, a cura di L. Di Gregorio, Milano, Vita e pensiero, 1997, pp. 18-26.
5) Dionisio Longino, Del sublime, a cura di C.M. Mazzucchi, Milano, Vita e Pensiero, 1992, pp. 2-37, 38-53, 90-105, 112-125.
C a)
- S. Radt, Tragicorum Graecorum fragmenta III. Aeschylus, Göttingen 1985, pp. 31-38, 58-59, 61-62, 126-130, 380-384, 477-478, 484-487;
- Aeschylus, Tragoediae, ed. M.L. West, Stutgardiae et Lipsiae 1998, pp. 420-422; Pindari carmina cum fragmentis, Pars I: Epinicia, post B. Snell ed. H. Maehler, Lipsiae 1980, pp. 59-64;
- C.J. Herington, Aeschylus in Sicily, «The Journal of Hellenic Studies» 87, 1967, pp. 74-85;
- G. Basta-Donzelli, Katane-Aitna tra Pindaro ed Eschilo, in Ead., Studi sul teatro antico, a cura di P. Cipolla, Amsterdam 2008, pp. 1-17;
- P. Cipolla, Il frammento di Dike (Aesch. F 281a R.), «Lexis» 28, 2010, pp. 133-154.
b) E. Degani - G. Burzacchini (a cura di), Lirici Greci. Antologia. Aggiornamento bibliografico a cura di M. Magnani, Bologna 2005, pp. 8-22, 36-42, 140-146, 157-162, 208-212, 219-221, 232-233, 244-246, 256-257, 290-291 (solo lettura e analisi metrica); per Pindaro vedi sopra, a).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca. Alcuni materiali saranno resi disponibili dal docente su Studium.unict.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Introduzione all'Ellenismo. La filologia alessandrina e la trasmissione dei testi | F. Montanari, Storia della letteratura greca, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. 555-568 |
2 | La poetica callimachea. L'Inno ad Apollo | R. Pfeiffer, Callimachus, Oxford 1949-1953, vol. II, pp. 5-9 |
3 | La poetica callimachea. Il prologo degli Aitia | Pfeiffer vol. I 1-8 |
4 | Poesia ed erudizione. La Chioma di Berenice | Pfeiffer vol. I 112-123 |
5 | Le leggi dell'esametro ellenistico | M.C. Martinelli, Gli strumenti del poeta. Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna 1995, pp. 67-72 |
6 | Lettura di brani da Teocrito | A.S.F. Gow, Theocritus, Cambridge 1952, vol. I, pp. 56-67, 86-91, 108-121. |
7 | Lettura di brani da Apollonio Rodio | Apollonio Rodio, Le Argonautiche, introd. e commento di G. Paduano e M. Fusillo, traduzione di G. Paduano, Milano, Rizzoli BUR, 1986, pp. 454-479. |
8 | Lettura di brani da Eroda | Eronda, Mimiambi I-IV, a cura di L. Di Gregorio, Milano, Vita e pensiero, 1997, pp. 2-11, 18-26. |
9 | Lettura di brani dall'Anonimo del Sublime | Dionisio Longino, Del sublime, a cura di C.M. Mazzucchi, Milano, Vita e Pensiero, 1992 |
10 | Introduzione alla metrica lirica | Martinelli 20-24, 220-225, 233-243, 255-264 |
11 | Analisi metrica di brani di lirica greca | E. Degani - G. Burzacchini (a cura di), Lirici Greci. Antologia. Aggiornamento bibliografico a cura di M. Magnani, Bologna 2005, pp. 8-22, 36-42, 140-146, 157-162, 208-212, 219-221, 232-233, 244-246, 256-257, 290-291 |
12 | Eschilo e la Sicilia. Analisi di testi e testimonianze biografiche. | Vedi programma, punto C/a |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale finale.
Su richiesta degli studenti sarà svolta una prova in itinere (colloquio orale). Gli argomenti e la data saranno concordati nel corso delle lezioni e ne sarà data tempestiva comunicazione sul sito del Dipartimento.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato. Saranno tenute in considerazione soprattutto:
- la padronanza della lingua greca, la sicura conoscenza delle sue strutture morfologiche e sintattiche, dell'evoluzione dei fenomeni fonetici, delle particolarità dialettali;
- la capacità di tradurre e analizzare i testi e di illustrarne le problematiche esegetiche e filologiche trattate nel corso delle lezioni;
- la conoscenza del profilo storico-letterario degli autori in programma.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Aspetti di grammatica e sintassi della lingua greca, con particolare attenzione alla morfologia storica (ad es. formazione del pronome personale; formazione dei presenti radicali atematici, dell'aoristo cappatico, del perfetto fortissimo, ecc.)
Lettura metrica, traduzione e analisi morfosintattica di un brano poetico (ad es. Callimaco, fr. 110 Pf.; Teocrito, Idillio XV, vv. 44 ss., ecc.) e sua contestualizzazione storico-letteraria
Leggi dell'esametro ellenistico (legge di Hilberg, Meyer, Naeke ecc.)
Lettura, traduzione e analisi morfosintattica di un brano di prosa (Anonimo del Sublime) e sua contestualizzazione storico-letteraria
Lettura e traduzione di brani elencati al punto C/a del programma e discussione dei problemi interpretativi
Lettura e analisi metrica di un brano lirico tra quelli elencati nel punto C/b
Discussione di problematiche e argomenti settoriali di storia della letteratura, con particolare riferimento agli autori minori