1) Conoscenza
e comprensione: gli studenti e le studentesse devono essere in grado di
conoscere il contesto storico, sociale e culturale nel quale si iscrivono, tra
il XVIII e l’inizio del XX secolo, le opere in programma;
2) Capacità
di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti e le studentesse sono in
grado di riconoscere il quadro storico-letterario di riferimento, i vari generi
letterari a cui si ascrivono le opere in programma, nonché le peculiarità
tematiche e stilistiche che le contraddistinguono;
3) Autonomia
di giudizio: gli studenti e le studentesse sono in grado di elaborare
autonomamente una riflessione personale e di condurre un’analisi testuale dei
testi letterari in programma;
4) Abilità
comunicative: gli studenti e le studentesse sono in grado di utilizzare
un’adeguata accuratezza terminologica nell’esposizione e di formulare in modo
chiaro un pensiero critico ed interpretativo sulle opere in programma;
5) Capacità
di apprendimento: gli studenti e le studentesse sono in grado di individuare
metodi e strategie di studio e di apprendimento al fine di raggiungere gli
obiettivi formativi previsti per il secondo anno di corso.
Fondamenti
Marchese, A., Dizionario di retorica e
stilistica, Mondadori, Milano, 1990 (le seguenti voci: allegoria;
allitterazione; amplificazione; anacoluto; anafora; analessi; attante;
autore; bildungsroman; canone; captatio benevolentiae; carattere;
citazione; chiasmo; cliché; codice;
comparazione; comunicazione letteraria (paragrafo 3 della voce
“comunicazione”); connotazione; contesto; cultura; denotazione; descrizione;
destinatario; deus ex machina; digressione; disambiguamento;
discorso; dispositio; elocutio;
endiadi; eroe; ex abrupto; extratestualità;
fruizione; generi letterari; fabula; figura; flusso di coscienza; fruizione; generi letterari;
ideologia; incipit; in medias res; intenzionalità; interpretazione; intertestualità;
intratestualità; intreccio; iperbato; iperbole; ipotassi; isotopia; leitmotiv; letterarietà; letteratura; lettore; locus amoenus; macrotesto; metafora; metonìmia; mise en abìme; mito; monologo; narrativa; narratore; narrazione; norma; novella;
orizzonte d’attesa; ossimoro; paratassi; paronomàsia; personaggio;
polisemia; prolessi; prosa; punto di vista; retorica; ridondanza; romanzo; simbolo;
similitudine; sinèddoche; sonetto; stile; straniamento; testo; tópos; trama;
voce). (circa 30 pp.)
Storia della letteratura
Rodríguez Cacho, L., Manual de historia de la literatura española 2. Siglos
XVIII al XX, Barcelona, Castalia, ultima ed., (Terza parte: pp.
35-58; 61-80; 98-142; 153-170; 177-237. Quarta parte: 241-251; 261-267;
292-310; 350-363; 379-432).
Opere
1. L. Fernández de Moratín, El sí de las niñas, ultima ed.
Cátedra o Castalia.
2. M. de Unamuno, La tía Tula, ultima ed. Cátedra.
3. B. Pérez Galdós, Tristana, ultima ed. Cátedra.
4. Ampia selezione
a cura della docente di parti di opere pubblicate tra il XVIII e il l’inizio
del XX secolo che saranno caricate su Studium (circa 100 pp.).
Saggi critici
Andioc, R., “El
sí de las niñas”, segundo centenario, in «Cuadernos de Historia
Moderna. Anejos», 6, 2007 (Ejemplar dedicado a: Cambio social y ficción literaria en la España de Moratín),
pp. 19-36.
https://revistas.ucm.es/index.php/CHMO/article/view/CHMO0707220019A/21823
Larubia Prado, F., Miguel de
Unamuno y el cuerpo: voluntad, inmortalidad e ironía en La tía Tula,
in «Analecta malacitana», 44, 2023, pp. 11-30.
https://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=9276447
López Baralt, M., Tristana y su interminable
final: un no decir diciendo, in «Revista de estudios hispánicos», 3, 1, 2016,
pp. 13-36.
https://revistas.upr.edu/images/reh/2016/n1/a1.pdf
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Regole
È prevista una prova in itinere orale che si svolgerà
dopo la pausa natalizia e si baserà esclusivamente sulle tre opere da leggere
per intero (El sí de las niñas, La tía Tula
e Tristana).
Per coloro che supereranno la prova, l’esame
finale verterà sul resto del programma.
La
prova è aperta anche a chi non potrà frequentare le lezioni.
Per sostenere l’esame finale, il/la candidato/a deve
essere in possesso di tutti i testi inseriti nel programma (opere, selezione a
cura della docente e bibliografia critica), poiché la verifica si baserà
principalmente sull’analisi testuale.
Modalità
Il/la candidato/a può scegliere liberamente di sostenere ogni
prova in italiano o in spagnolo. A partire dalle opere e dai materiali
didattici in programma, verranno verificate le capacità analitiche acquisite,
nonché la conoscenza critica della letteratura spagnola.
Criteri di
valutazione
La prova in itinere sarà valutata in trentesimi e
costituirà parte del voto finale.
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.