Per affrontare il
secondo anno, lo studente dovrà dimostrare una completa padronanza degli
elementi base della lingua giapponese previsti per il superamento del livello
N5 del JLPT: sintassi, scrittura, ma anche elementare capacità dialogica, di
lettura e comprensione di brani. Al termine del secondo anno, lo studente sarà
in grado di padroneggiare non soltanto strutture sintattico-grammaticali
complesse, ma anche conversazioni di carattere quotidiano sempre più
articolate. Inoltre, potrà iniziare a sviluppare le capacità traduttive
attraverso esercitazioni assistite.
In sintesi, concordemente
con i descrittori di Dublino, lo studente apprenderà costrutti grammaticali
sempre più complessi e svilupperà un livello di conoscenza e comprensione
intermedio. Inoltre sarà in grado di applicare quanto appreso, in forma sia
scritta che orale. Grazie alle lezioni con un docente madrelingua, lo studente potrà
migliorare le proprie abilità comunicative, sia in forma orale che scritta.
Le competenze acquisite al
termine del corso corrisponderanno a quelle previste per il superamento del
livello N4 del JLPT.
Minna
no Nihongo - Shokyū 1, Honsatsu, Tōkyō, 3A Corporation, 2012, (Unit
21-25), pp.178-227.
Minna
no Nihongo - Shokyū 2, Honsatsu, Tōkyō, 3A Corporation, 2013, (Unit
26-37), pp. 2-103.
Minna
no Nihongo - Shokyū 1, Traduzioni e note grammaticali; Tōkyō, 3A
Corporation, 2013, (Unit 21-25), pp.130-181.
Minna
no Nihongo - Shokyū 2, Traduzioni e note grammaticali; Tōkyō, 3A
Corporation, 2013, (Unit 26-37), pp. 8-79.
Testi / dispense adottati dalla
lettrice:
Minna
no Nihongo - Shokyū 1, Honsatsu, Tōkyō, 3A Corporation, 2012, (Unit 21-25), pp.
178-227.
Minna
no Nihongo - Shokyū 2, Honsatsu, Tōkyō, 3A Corporation, 2013, (Unit 26-37),
pp.2-103.
Minna
no Nihongo - Shokyū 1, Kanji
renshūchō, Tōkyō, 3A Corporation, 1998, (Unit 21-25).
Minna
no Nihongo - Shokyū 2, Kanji
renshūchō, Tōkyō, 3A Corporation, 1998, (Unit 26-37).
Minna no Nihongo -
Shokyū 1, Hyōjun
mondai-shū, Tōkyō, 3A Corporation, 1999, (Unit 1-20).
Minna no Nihongo -
Shokyū 2, Hyōjun
mondai-shū 2, Tōkyō, 3A Corporation, 1999, (Unit 26-37).
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono
essere consultati in Biblioteca.
Prova scritta
La prova scritta sarà suddivisa in due corpose
sezioni al fine di verificare le conoscenze e le competenze acquisite: una parte grammaticale con domande a risposta
multipla e aperta (particelle; aggettivi; avverbi; verbi; etc.); una parte di
scrittura e lettura (kanji da leggere e da scrivere). Il voto finale della
prova scritta sarà costituito dalla somma dei vari punteggi ottenuti nei
singoli esercizi. La prova scritta sarà considerata superata con una votazione
minima di 180/300.
Prova orale
Lo studente che avrà superato la prova scritta
(con un punteggio a partire da 180/300) potrà accedere alla prova orale che si
compone di tre parti: nella prima parte lo studente dovrà giustificare e
argomentare le risposte del test scritto; nella seconda dovrà dialogare con
docente in lingua giapponese su topic di varia natura; nella terza dovrà leggere
e tradurre un brano dal giapponese all’italiano.
La votazione massima sarà assegnata allo studente
che dimostrerà una piena competenza e padronanza degli argomenti trattati
durante il corso. Sarà di fondamentale importanza la conoscenza del lessico e
delle strutture grammaticali corrispondenti al livello 4 del Japanese Language
Proficiency Test (N4). Per sostenere la prova orale, lo studente dovrà superare
la prova scritta con una votazione minima di 180/300.
Il voto della prova scritta incide e determina
anche il voto finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto
della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza
linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa
dimostrata dal/la candidato/a.