FILOLOGIA SEMITICA
Anno accademico 2021/2022 - 2° annoCrediti: 6
SSD: L-OR/07 - SEMITISTICA - LINGUE E LETTERATURE DELL'ETIOPIA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
1) Conoscenza del contesto storico e geografico in cui si collocano le principali testimonianze delle lingue semitiche; 2) conoscenza dei fondamenti della linguistica semitica comparata (fonologia, morfologia, sintassi); 3) conoscenza dei contenuti principali del dibattito scientifico sul gruppo delle lingue camito-semitiche (afroasiatiche); 4) conoscenza delle più importanti tipologie di scrittura utilizzate per le lingue semitiche. (Descrittore di Dublino 1) http://ecahe.eu/w/index.php/Dublin_Descriptors
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza di base della geografia del Vicino Oriente e del bacino del Mediterraneo. Conoscenza di base della terminologia e dei contenuti della linguistica generale. Corretta abilità di orientamento nel tempo e nello spazio nella valutazione di processi storici.
Gli studenti che non possono o non intendono frequentare le lezioni devono mettersi in contatto con il docente prima dell’inizio delle lezioni per concordare un programma di studio integrativo (e-mail: nabarzaduk@hotmail.com).
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Linguistica semitica: storia degli studi, panoramica storica e geografica sulle lingue semitiche, la classificazione delle lingue semitiche. Il camito-semitico (afroasiatico). Le scritture delle lingue semitiche.
Testi di riferimento
- G. Goldenberg, Semitic Languages: Features, Structures, Relations, Processes (Oxford: Oxford University Press, 2012), pp. 1-57, 115-139, 199-215.
- J. Huehnergard, ‘Semitic Languages’, in J.M. Sasson (ed. in chief), Civilizations of the Ancient Near East (Simon & Schuster Macmillan: New York, 1995), pp. 2124-2128.
- G. Garbini, O. Durand, Introduzione alle lingue semitiche (Brescia: Paideia, 1994), pp. 153-176.
- F.A. Pennacchietti, ‘Ripercussioni sintattiche in conseguenza dell’introduzione dell’articolo determinativo proclitico in semitico’, «Aula Orientalis» 23 (2005), pp. 175-184.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento saranno messi a disposizione sulla piattaforma STUDIUM.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | 1) Introduzione al corso. Modalità didattiche e lezioni. Modalità esami e attività integrative. Frequenza e tesi. | |
2 | 2) Lingue semitiche. Panoramica storica. | Goldenberg 2012, pp. 13-20 |
3 | 3) Lingue semitiche. Distribuzione geografica. | Goldenberg 2012, pp. 21-29 |
4 | 4) Scrittura e lingue semitiche. | Goldenberg 2012, pp. 30-45 |
5 | 5) Classificazione delle lingue semitiche: una nuova genetica delle lingue? | Goldenberg 2012, pp. 46-57 |
6 | 6) Fonologia delle lingue semitiche: caratteri generali. | Huehnergard 1995, pp. 2124-2128 |
7 | 7) Fonologia delle lingue semitiche: un caso di studio. | Huehnergard 2003 |
8 | 8) Morfologia delle lingue semitiche: radice e schema. | Goldenberg 2012, pp. 115-129 |
9 | 9) Morfologia delle lingue semitiche: genere e numero. | Goldenberg 2012, pp. 130-139 |
10 | 10) Morfologia delle lingue semitiche: verbo. | Goldenberg 2012, pp. 199-219 |
11 | 11) Sintassi delle lingue semitiche: proposizioni nominali e verbali. | |
12 | 12) Sintassi delle lingue semitiche: concordanza, attributo e apposizione. | |
13 | 13) Sintassi delle lingue semitiche: il nesso genitivale. | |
14 | 14) Sintassi delle lingue semitiche: l'articolo determinativo proclitico. | |
15 | 15) Sintassi delle lingue semitiche: l'articolo determinativo proclitico in semitico in prospettiva comparativa. | Pennacchietti 2005 |
16 | 16) Proposizioni verbali in semitico in prospettiva comparativa I. | |
17 | 17) Proposizioni verbali in semitico in prospettiva comparativa II. | |
18 | 18) Il camito-semitico. | Garbini-Durand 1994, pp. 153-174 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
NON sono previste prove in itinere.
Prova finale: Prova scritta
La modalità di svolgimento della prova finale potrà cambiare in ragione di specifiche circostanze e disposizioni degli organi competenti in relazione all’andamento della pandemia SARS-CoV-2.
La prova scritta consisterà nella risposta a tre domande aperte concernenti gli argomenti del corso (massimo 600 parole di risposta per domanda).
I risultati di apprendimento attesi saranno valutati su cinque livelli di apprendimento: insufficiente (= nessuna risposta fornisce riscontro della conoscenza di nessuno degli obiettivi del corso elencati); sufficiente (= una risposta fornisce riscontro della conoscenza di almeno uno degli obiettivi del corso); discreto (= due risposte forniscono riscontro della conoscenza di almeno due obiettivi del corso); buono (= tre risposte forniscono riscontro della conoscenza di almeno tre obiettivi del corso); ottimo (= tre risposte forniscono riscontro completo dei quattro obiettivi del corso).
Per la valutazione dell’esame si terrà altresì conto dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Scala docimologica ispirata ai Descrittori di Dublino per le lauree di primo livello (Descrittore di Dublino 1; http://ecahe.eu/w/index.php/Dublin_Descriptors)
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.