FILOLOGIA GERMANICA
Anno accademico 2021/2022 - 2° annoCrediti: 6
SSD: L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fasi più antiche delle lingue germaniche e della storia, delle tradizioni e delle istituzioni dei popoli germanici dalla tarda antichità fino all’Alto Medioevo.
Acquisizione degli strumenti linguistici e filologici di base per la lettura e l’interpretazione di testi di area germanica antica e altomedievale.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Tradizionale / Lezioni frontali.
Esercitazioni di traduzione dai testi originali.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Nozioni base di fonetica articolatoria e indoeuropeistica.
Conoscenza della lingua inglese al livello A2 dello European Framework.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
- Il germanico ricostruito: i metodi della linguistica storico-comparativa.
- Cronologia relativa del germanico: il protogermanico e il germanico comune.
- Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo.
- L’accento in indoeuropeo e nel germanico.
- Le lingue germaniche e la loro suddivisione.
- Isoglosse fra le lingue germaniche.
- L’apofonia in indoeuropeo e nel germanico.
- Elementi di morfologia del germanico e delle lingue germaniche: il verbo forte e debole; i verbi preterito-presenti e atematici.
- Il futhark germanico e la scrittura runica.
- Cultura e istituzioni dei popoli germanici.
- Contatti con il mondo non germanico.
- I nomi dei giorni della settimana.
- La mitologia germanica e nordica.
- La conversione e gli inizi della tradizione manoscritta.
Letture antologiche: Atta unsar (Padre Nostro in gotico), Iscrizione sul Corno di Gallehus, Secondo Incantesimo di Merseburgo, Formula battesimale in sassone antico, Inno di Cædmon, Iscrizione frontale del Cofanetto Franks, passi scelti dalla Germania di Tacito, dal Beowulf, dalla Vǫluspá, dagli Hávamál.
Testi di riferimento
- Il germanico ricostruito: i metodi della linguistica storico-comparativa.
- Cronologia relativa del germanico: il protogermanico e il germanico comune.
- Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo.
- L’accento in indoeuropeo e nel germanico.
- Le lingue germaniche e la loro suddivisione.
- Isoglosse fra le lingue germaniche.
- L’apofonia in indoeuropeo e nel germanico.
- Elementi di morfologia del germanico e delle lingue germaniche: il verbo forte e debole; i verbi preterito-presenti e atematici.
- Il futhark germanico e la scrittura runica.
- Cultura e istituzioni dei popoli germanici.
- Contatti con il mondo non germanico.
- I nomi dei giorni della settimana.
- La mitologia germanica e nordica.
- La conversione e gli inizi della tradizione manoscritta.
Letture antologiche: Atta unsar (Padre Nostro in gotico), Iscrizione sul Corno di Gallehus, Secondo Incantesimo di Merseburgo, Formula battesimale in sassone antico, Inno di Cædmon, Iscrizione frontale del Cofanetto Franks, passi scelti dalla Germania di Tacito, dal Beowulf, dalla Vǫluspá, dagli Hávamál.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Presentazione del corso e dei materiali. Chiarimenti sulla modalità della prova in itinere e dell'esame orale | |
2 | Il germanico ricostruito: i metodi della linguistica storico-comparativa | Saibene/ Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 10-31; dispense su Studium |
3 | Cronologia relativa del germanico: il protogermanico e il germanico comune | Molinari, La filologia germanica, pp. 5-76; dispense su Studium |
4 | Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo | Saibene / Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 78-96; 107-113; 115-122; 127-154; dispense su Studium |
5 | Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo (II) | Saibene / Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 78-96; 107-113; 115-122; 127-154; dispense su Studium |
6 | L’accento in indoeuropeo e nel germanico | Saibene/ Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 75-77; dispense su Studium |
7 | Le lingue germaniche e la loro suddivisione | Saibene/ Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 3-9; dispense su Studium |
8 | Isoglosse fra le lingue germaniche | Saibene/ Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 35-41; dispense su Studium |
9 | L’apofonia in indoeuropeo e nel germanico | Saibene/ Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 272-274; dispense su Studium |
10 | Elementi di morfologia del germanico e delle lingue germaniche: il verbo forte | Saibene/ Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 269-307; dispense su Studium |
11 | Il verbo forte (II) | Saibene/ Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 269-307; dispense su Studium |
12 | Il verbo debole; i verbi preterito-presenti e atematici | Saibene/ Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, pp. 269-307; dispense su Studium |
13 | Prova in itinere | |
14 | Il futhark germanico e la scrittura runica. Teorie sull'origine delle rune | Elliott, Runes. An Introduction, pp. 1-20; 45-75; dispensa su Studium |
15 | Cultura e istituzioni dei popoli germanici | Molinari, La filologia germanica, pp. 77-82; 87; 91-108; 118-135; 151-160; dispense su Studium |
16 | Contatti con il mondo non germanico | dispense su Studium |
17 | Tacito e la religione dei Germani. Etnografia delle genti germaniche | dispense su Studium |
18 | La mitologia norrena | dispense su Studium |
19 | La mitologia norrena (II). I nomi dei giorni della settimana | dispense su Studium |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento si articolerà in una prova in itinere (non obbligatoria, ma fortemente consigliata) e un esame orale.
Prova in itinere
La prova in itinere verterà sulle competenze acquisite in merito alla cronologia del germanico, la ricostruzione linguistica, la suddivisione delle lingue germaniche, il mutamento fonologico del germanico rispetto all’indoeuropeo e la morfologia del verbo. La prova consisterà di dieci quesiti, dei quali cinque a scelta multipla e cinque a risposta aperta; a ogni risposta corretta saranno assegnati tre punti, mentre le risposte parzialmente corrette potranno avere due punti oppure un punto. A ogni risposta errata o non data saranno assegnati zero punti.
La prova in itinere si intende superata con un punteggio minimo di 18/30. Il voto conseguito nella prova in itinere contribuisce alla media aritmetica per la determinazione del voto finale dell’esame di profitto. Il superamento della prova in itinere consente una riduzione del programma dell’esame orale. È possibile rifiutare il voto della prova in itinere: in questo caso si sosterrà per intero l’esame oralmente. Il/la corsista che non intenda partecipare alla prova sosterrà l’esame per intero in forma orale.
Prova orale
L’esame orale verterà sui contenuti culturali della disciplina (istituzioni dei popoli germanici, mitologia, contatti con il mondo non germanico, la scrittura runica e le tradizioni letterarie delle lingue germaniche antiche) e sulla traduzione e l’analisi dei testi in originale trattati durante le lezioni.
Per la valutazione finale, oltre a tenere conto del voto conseguito nella prova in itinere (nel caso in cui abbia avuto esito positivo), si valuteranno la padronanza dei contenuti e le competenze acquisite, l’accuratezza linguistica e la proprietà lessicale e la capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a; si terrà conto, inoltre, delle capacità critiche del/la candidato/a nell’istituire relazioni e nessi tra i vari aspetti della disciplina.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.