CHIESE RELIGIONI E MULTICULTURALISMO
Anno accademico 2021/2022 - 2° annoCrediti: 6
SSD: M-STO/07 - STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Acquisizione degli strumenti di base per la comprensione e la classificazione dei fenomeni religiosi.
Padronanza di alcuni concetti strettamente e diversamente connessi alle tematiche religiose in genere e al cristianesimo delle origini, come: identità, diversità, laicità.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso sarà principalmente basato su lezioni frontali, ma gli studenti dovranno essere preparati a contribuire alla discussione sugli argomenti presi in considerazione, a fare domande e a rispondere. Le lezioni frontali saranno accompagnate dalla proiezione di PowerPoint e altri strumenti.
I materiali proposti a lezione (PowerPoint, fonti, saggi) saranno resi disponibili sulla piattaforma STUDIUM
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze storiche di base.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
A (3 CFU): Religioni del libro
- Problematiche relative a metodo e statuto della disciplina.
- Percorsi e intrecci storici dei monoteismi contemporanei.
- Fondatori di religioni.
- Bibbia ebraica e Bibbia cristiana.
- Il Corano.
- Gesù nel Corano
B (3 CFU): Violenza e religioni sullo schermo
- Elementi per la comprensione della religione come dimensione dell’interculturalità.
- Cinema e religioni: percorsi e metodi della ricerca.
- Cinema e religioni: paradigmi interpretativi.
- Cinema, donne e religioni.
1. Ipazia la filosofa
2. Giovanna la papessa
3. Gostanza la strega
- Proiezione film e dibattito.
Testi di riferimento
A (3 CFU):
- G. Filoramo - F. Pajer, Di che Dio sei? Tante religioni un solo mondo, Società Editrice Internazionale, Torino 2011, pp. 170.
- P. Stefani, La Bibbia. L’Antico e il Nuovo Testamento: il libro per eccellenza, Il Mulino, Bologna 2004, pp. 133.
- P. Branca, Il Corano. Il libro della civiltà islamica, Il Mulino, Bologna 2001, pp. 120.
B (3 CFU):
- S. Botta - E. Prinzivalli (eds.), Cinema e religioni, Carocci 2010, pp. 124.
- S. Botta-T. Canella, Le religioni e le arti: un seminario interdiscpolinare, in «Le forme e la storia» n.s. VI, 2013, 1, pp. 189-198.
- R. Barcellona, La storia in “piazza”. Alejandro Amenábar racconta Ipazia, in S. Botta-T. Canella (a cura di), Le religioni e le arti. Percorsi interdisciplinari in età contemporanea. (Quaderni SMSR 14) Roma 2015, pp. 115-129.
- R. Barcellona, Identità alterata? Riscritture cinematografiche di una leggenda medievale: la Papessa Giovanna in E. Creazzo-G. Lalomia-A. Manganaro (a cura di), Letteratura, alterità, dialogicità. Studi in onore di Antonio Pioletti, «Le Forme e la Storia» n.s. VIII, 2015, 1-2, Miscellanea Pioletti, a cura di I. Creazzo e G. Lalomia, pp. 117-134.
- R. Barcellona, Potenza della strega/Impotenza della donna. Gostanza da Libbiano di Paolo Benvenuti, «Arabeschi. Rivista internazionale di studi su letteratura e visualità» 4, 2014, pp. 15, in rivista@arabeschi.it
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Presentazione del programma e chiarimenti in merito al Syllabus. Questioni di metodo e statuto della disciplina. | Materiali didattici integrativi (messi a disposizione durante le lezioni o durante l'orario di ricevimento) |
2 | Storia e significati del termine religio, attraverso i percorsi da un sistema religioso a un altro. | Materiali didattici integrativi (messi a disposizione durante le lezioni o durante l'orario di ricevimento) |
3 | Religioni e contemporaneità: credere e/o appartenere? Il sacro e la spiritualità: ingredienti delle civiltà | Filoramo-Pajer, Di che Dio sei?, capp. 1 e 2 |
4 | Classificare le religioni: criteri e problemi tra necessità e arbitrarietà. Il pluralismo religioso nella storia: incontri; scontri; confronti | Filoramo-Pajer, Di che Dio sei?, capp. 3 e 4 |
5 | Religioni e identità. Religioni e laicità | Filoramo-Pajer, Di che Dio sei?, capp. 5, 6, 7 e 8 |
6 | Formazione e canonizzazione delle scritture ‘sacre’: la Bibbia. | Stefani, La Bibbia |
7 | Formazione e canonizzazione delle scritture ‘sacre’: Il Corano. | Branca, Il Corano |
8 | Letture dai testi sacri: Gesù nel Corano | Materiali didattici integrativi (messi a disposizione durante le lezioni o durante l'orario di ricevimento) |
9 | Religioni e iconografia: rappresentabilità del sacro; paradigmi espressivi; iconoclastia. | Botta-Prinzivalli, Cinema e religioni, Premessa. |
10 | Temi religiosi e storia del cinema. | Botta-Prinzivalli, Cinema e religioni, Premessa. |
11 | Religioni e Arti. | Botta-Canella, Le religioni e le arti: un seminario interdisciplinare. |
12 | Donne al cinema. saperi poteri e religioni: Ipazia | Barcellona, La storia in “piazza”. Alejandro Amenábar racconta Ipazia. |
13 | Donne al cinema. saperi poteri e religioni: Giovanna la papessa | Barcellona, Identità alterata? Riscritture cinematografiche di una leggenda medievale: la Papessa Giovanna . |
14 | Donne al cinema. saperi poteri e religioni: Gostanza da Libbiano | Barcellona, Potenza della strega/Impotenza della donna. Gostanza da Libbiano di Paolo Benvenuti. |
15 | proiezioni dei film e dibattiti |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova in itinere scritta: questionario scritto (o sulla base del numero degli studenti: attività seminariale) sui temi inerenti il modulo A (facoltativa).
La correzione sarà sottoposta a discussione e gli esiti saranno resi noti durante l’orario delle lezioni o del ricevimento.
Il voto sarà espresso in trentesimi e resterà valido per un anno solare.
La prova in itinere è uno strumento di verifica del grado di apprendimento raggiunto ma soprattutto dell’efficacia del metodo di studio adottato. Per questo le prove in itinere saranno considerate nella definizione del voto finale a discrezione degli studenti.
Prova finale orale sul modulo B (sui moduli A e B per chi non abbia svolto la prova in itinere)
Per il giudizio finale sull’esame si terrà conto della prova in itinere (in accordo con lo studente) in modo proporzionale, ma non rigorosamente matematico. Nella valutazione della prova orale saranno prese in considerazione, oltre la conoscenza dei contenuti fondamentali, anche la padronanza delle questioni storiografiche, la proprietà lessicale e la capacità critica e argomentativa.
I non frequentanti sono tenuti a contattare la docente prima di sostenere l’esame.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.