FILOLOGIA GRECA E LATINA

Anno accademico 2024/2025 - Docente: VINCENZO ORTOLEVA

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino, al termine del corso gli studenti devono acquisire:

1) Conoscenza e comprensione:

Il corso si propone di consolidare nello studente del triennio le conoscenze di grammatica normativa greca e latina nonché di impartire le nozioni di base dell’indagine filologica sui testi greci e latini. Speciale attenzione viene inoltre prestata all’approfondimento delle caratteristiche del greco postclassico e del latino tardo mediante la lettura di un congruo numero di brani in originale (di cui si esaminano talvolta anche gli aspetti critico-testuali). È infine curata la conoscenza degli strumenti di consultazione (anche informatici) per lo studio delle due lingue.

 

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Le conoscenze acquisite nel corso saranno applicate dagli studenti alla comprensione di testi greci e latini in originale.

 

3) Autonomia di giudizio:

Sarà sviluppata autonomia di giudizio in riferimento ad alcuni semplici problemi critico-testuali.

 

4) Abilità comunicative:

Saranno sviluppate abilità comunicative relativamente all’esposizione di questioni critico-testuali o esegetiche.

 

5) Capacità di apprendimento:

Sarà sviluppata capacità di apprendimento dei fondamenti della filologia greca e latina e della storia delle lingue greca e latina.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Prerequisiti richiesti

È richiesta la conoscenza del greco e del latino di livello equivalente a quello raggiungibile al termine degli studi del Liceo classico.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

A. Strumenti di consultazione per lo studio della lingua greca e latina (1 CFU);

B. Fondamenti della disciplina (4 CFU);

C. Lettura di testi greci e latini in originale (3 CFU);

D. Approfondimenti (1 CFU).

Testi di riferimento

A.     Storia degli studi e strumenti di consultazione (1 CFU).

Testi:

          - G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici greci, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 359-363, 379-390, 410-419 e 432-440;

          - G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici latini, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 495-504, 527-539, 550-557 e 573-586.

 

B.      Fondamenti della disciplina (4 CFU).

          Oltre alla grammatica normativa greca e latina, per il cui studio potranno essere utilizzati manuali in uso nel liceo classico a scelta dello studente, costituiranno oggetto di approfondimento il greco postclassico e il latino tardo. È inoltre richiesta la conoscenza delle nozioni fondamentali della filologia greca e latina.

          Testi:

          - O. Hoffmann - A. Debrunner - A. Scherer, Storia della lingua greca, vol. 2, Il greco postclassico: questioni e caratteri fondamentali, prefazione di M. Gigante, Napoli, Macchiaroli, 1969, pp. 7-126;

          - E. Löfstedt, Il latino tardo. Aspetti e problemi, con una nota e appendice bibliografica di G. Orlandi, Brescia, Paideia Editrice, 1980, pp. 7-59, 99-254 e 345-349.

         - M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2003, pp. 1-136.

 

C.      Lettura di testi in originale (3 CFU).

- Sofocle, Antigone 441-507;

- Erodoto, Storie 6,110-117;

          - Polibio, Storie 1,61-62;

          - Plauto, Aulularia 1-54;

          - Orazio, Satire 1,9;

          - Livio, Ab Urbe condita 21,26,6-28,12.

 

D.      Approfondimenti (1 CFU).

          La lingua dei trattati tecnico-scientifici greci e latini: aspetti e problemi.

Indicazioni bibliografiche:

- V. Ortoleva, A proposito di una recente edizione dell’Epitoma rei militaris di Vegezio, «Emerita» 74, 2006, pp. 47-75.

- V. Ortoleva, Palladio 3,30: un autentico caso di nominativus pendens?, in Latin vulgaire - Latin tardif, IXe Colloque international 2-6 septembre 2009, Université Lumière Lyon 2, Lyon 2012, pp. 235-252.

- V. Ortoleva, Lat. Taurura e Gregorio di Nazianzo De uita sua 126, «Rivista di Filologia e di Istruzione classica» 141, 2013, pp. 123-136.

Problemi di critica del testo in Catullo.

Indicazioni bibliografiche:

- V. Ortoleva, Catullo 107.7-8, «Sileno» 33, 2007, pp. 139-149.

- V. Ortoleva, Catullo 62, 22: un problema inesistente (con notazioni su Sen. clem. 1, 6, 3, Apul. met. 3, 2, 1; 3, 10, 3; 6, 9, 1 e Don. Ter. Eun. 508, 2), «Museum Helveticum» 78, 2021, pp. 216-226.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Modulo A: principali lessici e manuali; Modulo B: caratteristiche della Koiné; caratteristiche del latino tardo; linee fondamentali di critica del testo; Modulo C: lettura e traduzione di un passo in greco e di uno in latino: domande di grammatica (con particolare riguardo ai paradigmi verbali e alla flessione nominale e verbale; ad es. qual è il futuro semplice di questo verbo?); Modulo D: lettura e traduzione di un passo degli approfondimenti trattati a lezione: esposizione del problema testuale.

ENGLISH VERSION