STORIA DELLA LINGUA ITALIANA M - Z

Anno accademico 2021/2022 - 1° anno
Docenti: Rosaria SARDO e Milena Elisa ROMANO
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Trasmettere una conoscenza della storia linguistica italiana come storia degli usi comunicativi in relazione alla storia linguistica, socio-politica e letteraria, in prospettiva europea; strutturare la riflessione metalinguistica sui cambiamenti nel sistema fonomorfologico, lessicale e sintattico nel passaggio dal latino all’italiano; sviluppare competenze basilari per la comprensione e la lettura linguistica dei testi; elaborare competenze di scrittura testuale.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Nel corso si adotterà un approccio interattivo, atto a sensibilizzare gli studenti a riconoscere e perciò applicare con piena padronanza le “regole” d’uso linguistico e testuale dell´italiano.

Nelle lezioni si costruiranno percorsi di storia linguistica esterna e interna, con esercitazioni finalizzate a trasmettere competenze metalinguistiche adeguate a una consapevole conoscenza attiva e passiva della lingua italiana.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze basilari di storia culturale, letteraria e politica italiana; Padronanza delle coordinate storico-geografiche (capacità di collocare un autore o un’opera nel secolo e nella corrente culturale di appartenenza e di situare una città o una regione nel contesto geografico).

Competenza attiva e passiva delle strutture grammaticali, lessicali e sintattiche della lingua italiana (capacità di analisi grammaticale, logica e del periodo e capacità di parafrasare).

La mancata conoscenza dei prerequisiti può pregiudicare il superamento dell’esame.

Per sopperire alla mancanza dei prerequisiti si raccomanda di frequentare i corsi zero di grammatica italiana e le attività di tutorato che si svolgeranno durante l’orario di ricevimento.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Storia esterna della lingua: evoluzione dal latino parlato al volgare toscano e alla lingua italiana in tutti i livelli strutturali e in tutte le varietà d’uso, seguendo le dinamiche di italianizzazione negli usi comunicativi scritti e orali (letteratura, Chiesa, politica, burocrazia, mass media).

Storia interna della lingua: osservazione dei principali cambiamenti fonetici, morfosintattici, lessicali e semantici nel passaggio dal latino all’italiano.

Riflessione metalinguistica: relazioni tra i vari livelli del sistema linguistico e analisi di diversi tipi di testi, letterari e non.


Testi di riferimento

A. Storia esterna e storia interna della lingua italiana (5 CFU)

Testi:

  • C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, pp. 358
  • P. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2019, pp. 138

 

B. Linguistica dell’italiano (4 CFU)

Testi:

  • P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019, pp. 200
  • C. De Santis – M. Prandi, Grammatica italiana essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, UTET Università, Torino, 2020 (pp. 1-212; escluse pp. 215- 255)

 

Testi di riferimento per studenti che ritengano di non aver maturato i prerequisiti previsti per la disciplina, e testi di consultazione per gli studenti, ai fini delle attività previste dal corso:

  • L. Serianni, Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, Garzanti, Milano, 2000.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1 A. I livelli di analisi e la grammatica storica e Profilo geolinguistico dell'italianoP. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2019, Introduzione e cap. 1 
2A. Fonetica e fonologia dell'italiano.A. Fonetica storica: vocalismoP. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2019, cap.I e 2 
3A. Fonetica storica: consonantismo e A. Fonetica storica: accento, mutamenti prinicipali, raddoppiamento fonosintatticoP. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2019, cap.I  
4A. Morfologia storica: nomi, aggettivi, numerali, articoli e pronomiP. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2019, cap. III  
5A. Morfologia storica: verbo, preposizioni e avverbi A. Morfologia storica: preposizioni e avverbi, ideofoni e interiezioniP. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2019, cap. III  
6A. Sintassi storica: frase semplice a sintassi del periodoP. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2019, cap. IV 
7A. Lessico e formazione delle parole: voci derivate dal latino A. Lessico e formazione delle parole: altre componenti del lessico italianoP. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2019, cap. IV 
8A. Lessico e formazione delle parole: modalità di composizione e derivazioneP. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2019, cap. IV 
9A. Nozioni introduttive: coordinate geostoriche e terminologia di base della disciplina A. Le varietà dell’italianoC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 1. -  
10Gli strumenti della disciplinaC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 3 
11A. La frammentazione del latino e i primi documenti in volgareC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 4 e 5 
12A. La lingua della prosa e della poesia nel Duecento. Analisi guidata di testiC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 6 e 7 
13A. L'affermazione del fiorentino e la formazione del canone: Dante, Petrarca e Boccaccio. Analisi guidata di testiC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 8 e 9 
14A. Il volgare italiano nel Quattrocento fra crisi e rinascita. Analisi guidata di testiC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 10 e 11 
15A. Il Cinquecento e la codificazione grammaticale: Bembo e la questione della lingua. Analisi guidata di testiC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 12 e 13 
16A. Il Seicento: l’Accademia della Crusca e l’opposizione alla Crusca. Analisi guidata di testiC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 14 e 15 
17A. Il Seicento: il linguaggio scientifico, il melodramma e la letteratura dialettale. Analisi guidata di testiC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 14 
18A. Il Settecento: l’italiano e il francese nel quadro europeo. Analisi guidata di testi A. La lessicografia e il rinnovamento linguistico nel Settecento: scuola, giornali, teatro e melodramma. Analisi guidata di testiC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 16 e 17 
19A. La riflessione sulla lingua nel primo Ottocento: purismo, classicismo e romanticismo. Analisi guidata di testiC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 18 
20A. Manzoni e l'unificazione linguistica nazionale. Analisi guidata di testi A. L'italiano post-unitario. Analisi guidata di testiC. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 18 e 19 
21A. L'italiano nel Novecento: politica linguistica del fascismo. Analisi guidata di testi. A. La lingua letteraria nel Novecento. Analisi guidata di testi. C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 20 e 21 
22A. Radio e tv: il ruolo dei mass media. A. La nuova questione della lingua: Pasolini, Don Milani e Gramsci L’italiano dell’uso «medio» e l’italiano del nuovo millennio.C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino 2015, cap. 20 e 21 
23B. L'italiano contemporaneo: dinamiche e strutture B. Tipo linguistico e caratteri dell'italianoP. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019, cap. I  
24B. Onomastica: toponimi, nomi di persona, marchionimi, deonomastica, cognomi B. Lessico: definizione, dinamiche e componentiP. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019, cap. 3 e 4 
25B. Fonetica e fonologia: suoni, grafemi, pronuncia, sillabe, accentazione, rtmo e intonazione, dati tendenzialiP. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019, cap. 4 
26B. Morfologia flessiva e lessicaleP. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019, capp. V e VI C. De Santis – M. Prandi, Grammatica italiana essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, UTET Università, Torino, 2020, capp. XVI 
27B. Le varietà di italiano parlato: italiano parlato, italiano regionale, parlato giovanile e altre varietàP. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019, cap. VIII  
28B. Le varietà di italiano scritto: tipi di testo e italiano dei semicoltiP. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019, cap. IX  
29B. La varietà di italiano trasmesso: parlato e scritto P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019, cap. X  
30B. Sintassi dello scritto e del parlato: frase semplice: la struttura della frase semplice; i costituenti della frase; soggetto e predicato verbale; la valenza del verboC. De Santis – M. Prandi, Grammatica italiana essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, UTET Università, Torino, 2020, capp. I-II-III. P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019, cap. VII  
31B. Dalla frase semplice alla frase complessa: frasi orientate verso la prospettiva comunicativa ( sintassi marcata); frasi orientate verso gli scopi comunicativi (frasi esclamative, imperative, interrogative); la frase complessa (frasi argomentali, gradi di subordinazione)C. De Santis – M. Prandi, Grammatica italiana essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, UTET Università, Torino, 2020, capp. IV- V-VI 
32B. Tra frase e enunciato: tipi di collegamento tra frasi indipendenti; l’enunciato; il testo (la coerenza e i suoi fattori; la coesione e i suoi strumenti)C. De Santis – M. Prandi, Grammatica italiana essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, UTET Università, Torino, 2020, capp. VII-VIII 
33B. Le principali relazioni tra processi e le loro forme di espressione: relazioni temporali; relazioni di causa e motivo; relazione finale; relazione consecutiva; 46 B. Le principali relazioni tra processi e le loro forme di espressione relazione concessiva; relazione condizionale; le relazioni comparativeC. De Santis – M. Prandi, Grammatica italiana essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, UTET Università, Torino, 2020, capp. IX 
34B. Livello morfosintattico: il nome e il suo gruppo; i volti del pronomeC. De Santis – M. Prandi, Grammatica italiana essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, UTET Università, Torino, 2020, capp. X-XI 
35B. Livello morfosintattico: il gruppo del verbo; l’avverbio C. De Santis – M. Prandi, Grammatica italiana essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, UTET Università, Torino, 2020, capp. XII-XIII 
36B. Livello morfosintattico: le parole di collegamento (preposizioni e congiunzioni) e le interiezioniC. De Santis – M. Prandi, Grammatica italiana essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, UTET Università, Torino, 2020, capp. XIV- XV 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

PROVA IN ITINERE

Regole:

Nel semestre è prevista una prova scritta in itinere sui moduli A e B.

Modalità:

la prova si articolerà in:

1) domande a risposta “chiusa” su D’Achille, Breve grammatica storica. Le domande mireranno ad accertare la conoscenza della grammatica storica su tutti i livelli di lingua;

2) domande a risposta “chiusa” sui manuali del modulo B (definizioni di concetti o fenomeni e/o esercizi di analisi)

 

ESAME FINALE

Prova scritta: dovrà affrontare la prova scritta chi non avesse sostenuto o superato la prova in itinere (le modalità della prova sono analoghe a quelle della prova in itinere);

Prova orale: discussione della prova scritta; domande su:

Modulo A: Marazzini (capp. 1-21), parafrasi di testi antichi e moderni e, con riferimento ai testi, analisi per livelli linguistici (fonografemico, morfologico, semantico-lessicale e sintattico).

Modulo B: D’Achille, L’italiano contemporaneo, capp. 7-9.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.