RILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI: METODI E PRINCIPI

Anno accademico 2020/2021 - 3° anno - Curriculum Classico
Docente: Enrico FELICI
Crediti: 6
SSD: L-ANT/09 - TOPOGRAFIA ANTICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso, attraverso lezioni frontali in aula, dà le cognizioni e le metodologie di base per il riconoscimento dei materiali edili, l'interpretazione dei processi costruttivi e dei sistemi architettonici dell'antichità, nonché per la documentazione dei monumenti e dello scavo archeologico, anche in ambiente sommerso. Si utilizzano esempi di confronto tra i resti archeologici e le testimonianze delle fonti, particolarmente Vitruvio.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Nessuno.


Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

Materiali edilizi; cave. Processi costruttivi: terra cruda; legno; pietra. opera cementizia, nelle varie declinazioni (incerta, reticolata, testacea, ecc.). Esempi di tipologie edilizie e architettoniche. Prospezione, telerilevamento, rilievo diretto. Cartografia. Elementi di stratigrafia archeologica. Restituzione grafica.


Testi di riferimento

- J.P. Adam, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, (trad. it.) Milano 19902, pp. 23-359.

- C.F. Giuliani, Archeologia. Documentazione grafica, Roma 1976 (f.c., reperibile nella Biblioteca di Archeologia), pp. 11-97.

- A. Carandini, Storie dalla terra: manuale dello scavo archeologico, Bari 1981, pp. 31-102.

- M. Wegner, Ordini architettonici, in Enciclopedia dell'Arte Antica V, pp. 712-725.

- E. Felici, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002, pp. 121-202, 231-276.

- Vitruvio, De Architectura, ed. a cura di P. Gros, Torino 1997 (passi scelti messi a disposizione dal docente).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Materiali e tecnica ediliziaJ.P. ADAM, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, (trad. it.) Milano 19902, pp. 23-359.  
2Rilievo archeologico; restituzione graficaC.F. GIULIANI, Archeologia. Documentazione grafica, Roma 1976 (f.c.), pp. 11-97.E. FELICI, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002, pp. 121-202, 231-276. 
3Elementi di stratigrafia archeologicaA. CARANDINI, Storie dalla terra: manuale dello scavo archeologico, Bari 1981, pp. 31-102.  
4Ordini architettoniciM. WEGNER, Ordini architettonici, in Enciclopedia dell'Arte Antica V, pp. 712-725. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale finale.

Ai fini del superamento dell’esame, il Candidato deve mostrare di aver recepito la terminologia di base della disciplina. Deve mostrare una conoscenza basilare dei materiali utilizzati nelle costruzioni antiche e della loro produzione (terra, argilla cruda, legno, pietra, opera laterizia, malta ecc.) e dei principali metodi costruttivi (opera quadrata e poligonale, opera cementizia, opera incerta, reticolata, testacea). Deve aver acquisito i metodi propri della disciplina, tra cui il contributo delle fonti, specialmente la raccolta di passi letterari fornita dal docente. È richiesta la conoscenza delle tipologie architettoniche fondamentali; e le nozioni di base della stratigrafia archeologica e dell’interpretazione aerofotografica. Il candidato deve possedere le nozioni principali di prospezione, telerilevamento, rilievo diretto e restituzione grafica, e di lettura della cartografia.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.