LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Anno accademico 2018/2019 - 2° anno - Curriculum Classico e Curriculum ModernoCrediti: 9
SSD: L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Il corso mira a far acquisire agli studenti la conoscenza delle fonti scritturistiche e della produzione letteraria cristiana nelle sue fondamentali linee di sviluppo. Il corso intende inoltre fornire agli studenti adeguate metodologie di analisi delle fonti bibliche e letterarie.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza della lingua latina.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Il corso verterà sull’analisi delle fonti bibliche e letterarie dei primi secoli cristiani, con particolare riferimento agli aspetti formali ed istituzionali della “coppia umana” sublimata nell’istituto del matrimonio.
Testi di riferimento
C. Moreschini – E. Norelli, Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina, Morcelliana, Brescia 2006, pp 7-484.
G. Sfameni Gasparro - C. Magazzù - C. Aloe Spada (a cura di), La coppia nei Padri, Edizioni Paoline, Milano 1991, pp. 12-140; 173-441.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova in itinere se richiesta: prova scritta semistrutturata con votazione in trentesimi.
Prova orale finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.