GRAMMATICA GRECA E LATINA
Anno accademico 2018/2019 - 1° anno - Curriculum ClassicoCrediti: 9
SSD: L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 2°
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Obiettivi formativi
Il corso si propone di consolidare nello studente del triennio le conoscenze di grammatica normativa greca e latina. Speciale attenzione viene inoltre prestata all’approfondimento delle caratteristiche del greco ellenistico e del latino tardo mediante la lettura di un congruo numero di brani in originale (di cui si esaminano talvolta anche gli aspetti critico-testuali). Sono infine impartite nozioni di base sugli strumenti di consultazione (anche informatici) per lo studio delle due lingue.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza del greco e del latino di livello equivalente a quello raggiungibile al termine degli studi del Liceo classico.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
A. Strumenti di consultazione per lo studio della lingua greca e latina (1 CFU);
B. Fondamenti della disciplina (4 CFU);
C. Lettura di testi greci e latini in originale (3 CFU);
D. Approfondimenti (1 CFU).
Testi di riferimento
A. Storia degli studi e strumenti di consultazione (1 CFU).
Testi:
- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici greci, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 359-363, 379-390, 410-419 e 432-440;
- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici latini, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 495-504, 527-539, 550-557 e 573-586.
B. Fondamenti della disciplina (4 CFU).
Oltre alla grammatica normativa greca e latina, per il cui studio potranno essere utilizzati manuali in uso nel liceo classico a scelta dello studente, costituiranno oggetto di approfondimento il greco postclassico e il latino tardo. È inoltre richiesta la conoscenza delle nozioni fondamentali della filologia greca e latina.
Testi:
- O. Hoffmann - A. Debrunner - A. Scherer, Storia della lingua greca, vol. 2, Il greco postclassico: questioni e caratteri fondamentali, prefazione di M. Gigante, Napoli, Macchiaroli, 1969, pp. 7-126;
- E. Löfstedt, Il latino tardo. Aspetti e problemi, con una nota e appendice bibliografica di G. Orlandi, Brescia, Paideia Editrice, 1980, pp. 7-59, 99-254 e 345-349.
- M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2003, pp. 1-136.
C. Lettura di testi in originale (3 CFU).
- Saffo fr. 1 L.-P.; fr. 31 L.-P.;
- Sofocle, Antigone 441-507;
- Lisia, Contro Diogitone 1-13;
- Plauto, Aulularia 1-54;
- Orazio, Satire 1,9.
- Livio 1,4; 1,6,3-7,3.
D. Approfondimenti (1 CFU).
La lingua dei trattati tecnico-scientifici greci e latini: aspetti e problemi.
Indicazioni bibliografiche:
- V. Ortoleva, Tre note al testo dell’Epitoma rei militaris di Vegezio (ovvero i limiti della filologia classica), «Philologus» 148, 2004, pp. 143-167.
- V. Ortoleva, A proposito di una recente edizione dell’Epitoma rei militaris di Vegezio, «Emerita» 74, 2006, pp. 47-75.
- V. Ortoleva, Palladio 3,30: un autentico caso di nominativus pendens?, in Latin vulgaire - Latin tardif, IXe Colloque international 2-6 septembre 2009, Université Lumière Lyon 2, Lyon 2012, pp. 235-252.
- V. Ortoleva, Lat. Taurura e Gregorio di Nazianzo De uita sua 126, «Rivista di Filologia e di Istruzione classica» 141, 2013, pp. 123-136.
Problemi di grammatica e di critica del testo in Catullo.
Indicazioni bibliografiche:
- V. Ortoleva, Catullo 107.7-8, «Sileno» 33, 2007, pp. 139-149.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova in itinere consisterà in un esame orale sui moduli A e C (= 4 CFU) da tenersi giovedì 9 maggio 2019 (ore 15,30); la votazione conseguita (in trentesimi) farà media con quella dell’esame di profitto, che verterà sui moduli B e D (= 5 CFU) e che comunque dovrà essere sostenuto entro la successiva sessione estiva.
Prova orale finale. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.