Sulla base dei
descrittori di Dublino obiettivi del corso sono:
1) Conoscenza e
comprensione. Fornire
agli studenti, tramite lezioni frontali, le nozioni base sulle principali
metodologie di indagine e degli approcci teorici utilizzati nello studio della
preistoria e la conoscenza della evoluzione delle società umane dal paleolitico
al I millennio con particolare riguardo all’area italiana e siciliana,
attraverso la scelta di casi studi significativi per i diversi periodi.
2) Capacità di
applicare conoscenza e comprensione. Sviluppare la capacità di applicare le
nozioni teoriche e acquisire capacità di lettura di un testo scientifico e di
un monumento attraverso esercitazioni pratiche in aula e all’esterno.
3) Autonomia di
giudizio. Sviluppare negli studenti un approccio critico ai testi con raffronti
sistematici tra descrizione di monumenti e analisi degli stessi in situ.
4) Abilità
comunicative. Fornire agli studenti un lessico specializzato per renderli in
grado di comunicare in maniera adeguata le proprie conoscenze scientifiche.
5) Capacità di
apprendimento. Sviluppare la autonomia nella capacità di individuare i testi
scientifici più rappresentativi e comprenderli adeguatamente.
A Teoria
e metodi della ricerca preistorica; classi di materiali e tecniche di
lavorazione: (2 CFU).
E.
Giannichedda, Archeologia teorica, (Le Bussole) Carocci Roma 2016 (2 ed.), 128 pp.
D.
Cocchi Genick, Preistoria, Verona: Quiedit 2009, pp. 1-57.
B Preistoria:
dal paleolitico superiore all’età del Rame in Europa e in Italia (4
CFU).
D.
Cocchi Genick, Preistoria, Verona: Quiedit 2009,
pp. 55-71 (evoluzione del genere Homo); 106-146 (paleolitico: arte figurativa;
neolitico in Europa), 99-110 (Età del Rame in Europa), 287-307 (introduzione
alla protostoria europea).
A. Cazzella G.
Recchia, Alle origini delle diseguaglianze,
Torino: Einaudi 2021, pp. 270.
C Protostoria
della Sicilia e dell’Egeo: L’Età del Bronzo in Italia e Grecia (3
CFU).
G. Castellana, La Sicilia nel II millennio a.C., Sciascia editore,
Caltanissetta 2002, pp. 1-158.
G. Castellana, La Sicilia del Tardo Bronzo, Agrigento 2014, 147 pp.
Per ulteriori
approfondimenti: M. Vidale, Che cosa è l’Etnoarcheologia?,
Carocci 2004 (Le Bussole), 128 pagine
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.